39^ TARGA FLORIO

16 ottobre 1955

1
MERCEDES BENZ 300 SLR (#104) - STIRLING MOSS  G. VELOCE / PETER COLLINS 
KM. 936,000
PICCOLO CIRCUITO in 9h. 43' 14" 96,290 kmh. 13 giri - part. 47 class. 20

2
MERCEDES BENZ 300 SLR (#112) - JUAN MANUEL FANGIO / KARL KLING
3
FERRARI 857 S (#116) - EUGENIO CASTELLOTTI / ROBERT MANZON
4
MERCEDES BENZ 300 SLR (#106) - J. DESMOND TITTERINGTON / JOHN FITCH
5
MASERATI A6 GCS/53 (#76) - FRANCESCO GIARDINI / azzurro MANzINI
6
MASERATI A6 GCS/53 (#82) - GIUSEPPE MUSSO / GIUSEPPE ROSSI
7
OSCA MT4 1500 (#64) - GIULIO CABIANCA / PIERO CARINI
8
MASERATI A6 GCS/53 (#78) - GIORGIO SCARLATTI / roberto LIPPI
9
MASERATI A6 GCS/53 (#92) - LUIGI BELLUCCI / CONTESSA MARIA TERESA DE FILIPPIS

10

MASERATI A6 GCS/53 (#84) - Principe GAETANO STARRABBA / SALVATORE LA PIRA
11FIAT 8V ZAGATO (# 6) - ELIO ZAGATO / OVIDIO CAPELLI
12MASERATI A6 GCS (#72) - ALBERICO CACCIARI / VINCENZO SORRENTINO
13FIAT 8V (# 4) - GIUSEPPE DE SARzana / CLEMENTE RAVETTO
14OSCA MT4  (#42) - DOMENICO ROTOLO / salvatore sirchia
15FIAT 8V ZAGATO (#36) - FRANCESCO AREZZO / GENNARO ALTERIO
16ALFA ROMEO 1900 ss (#88) - GUIDO PERrELLA / MARIO SANNINO
17MASERATI A6 GCS (#86) - ENZO LOPEZ / FERDINANDO LOPEZ
18RENAULT 4CV speciale (#52) - MICHEL GUY / ALFREDO FONDI
19MASERATI A6 GCS (#70) - "MADERO" BRUNO gAVAZZOlI / GASTONE CREPALDI
20LANCIA AURELIA (#20) - VINCENZO ARENA / GIANFERNANDO TOMASELLI
rit [16] Armando Zampiero / Luigi Villotti Mercedes - Benz 300 SL/3,0
rit [30] Ottavio Guarducci / Mario Lietti Fiat 8V/2.0
rit[120] Umberto Maglioli / Sergio Sighinolfi FERRARI 750 MONZA
rit[100] Luigi piotti / Franco Cornacchia FERRARI 750 MONZA
rit [12] Guido Cestelli Guidi / Aldo Berardi ALFA ROMEO 1900 TI
rit[56] Hans Finke / Kornekauer Kieft - Coventry Climax/1,1
rit[22] Domenico Tramontana / Giuseppe Alotta Lancia Aurelia B 20
rit[74] Antonio Pucci / Franco Cortese FERRARI 500 MONDIAL
rit [40] Francesco Spinel / Armando Soldano Fiat Siata 1100GT
rit [54] Bruno RICCIARDI / Angelo Sbordone OSCA Mt 4/1,1
rit[102] Mario Ricci / Piero Scotti gordini 24 s
rit[62] Giovanni Buoncristiani / Piero Altini Fiat Ermini 1100 Sport
rit [24] Alfonso Vella / Pietro Termini JAGUAR XK 120/3,4
rit[48] Francesco Mentesana / Gaetano Maretta CISITALIA 202/1,1
rit[110] Carroll Shelby / Gino Munaron FERRARI 750 MONZA
rit [10] Baldassarre Taormina / Pasquale Tacci ALFA ROMEO 1900 TI
rit [28] Mennato Boffa / Giuseppe Ruggiero Lancia Aurelia B 20/2,5
rit[94] Fernando Mancini / Benoit Musy MASERATI 150/200 S
rit[118] Luigi Musso / Luigi Villoresi maserati 300 s
rit [2] Nicola Musmeci / Alessandro Perrone ALFA ROMEO 1900 TI
rit[14] Charles De Cortanze / Léon Dernier Peugeot 403/1,5
rit [38] Ugo MAUTHE / Rosario Montalbano Fiat Siata 1100GT
rit [44] Francesco De Roberto / Pietro Fiordelisi Fiat STANGUELLINI 1100 Sport
rit[58] Francesco Siracusa / Pasquale Placido Fiat STANGUELLINI 1100 Sport
rit [32] Vittorio Colocci / Gioacchino Vari Lancia Aurelia B 20/2,5
rit [80] Michael Young / Geoff Richardson LOTUS CONNAUGHT LEA FRANCIS 2,0
rit[90] GIOVanni Bracco / Franco Bordoni MASERATI 200 S

Con mezzo secolo esatto di vita, la Targa era senz'altro la corsa più antica del mondo ed a Vincenzo Florio non sfuggì la possibilità di farla inserire del Campionato Mondiale Marche. Fu ancora una volta lui, il « Cavaliere » a sostenere, a Roma presso la CSAI ed a Parigi presso la CSI, che la sua Targa meritasse più d'ogn'altra corsa, soprattutto in occasione del cinquantenario, quell'inclusione. Nell'attesa non mancarono la ansietà e le amarezze, ma vennero superate. Florio ebbe finalmente la grande notizia mentre si trovava in crociera nell'America del Nord ed accettò naturalmente con entusiasmo la data del 16 ottobre. Di ritorno il transatlantico Conte Biancamano fece sosta a Barcellona dove si disputava il Gran Premio di Spagna: Vincenzo Florio fu accolto festosamente dagli esponenti della Ferrari, della Maserati, della Lancia e della Mercedes (che in quegli anni era tornata gloriosamente alle competizioni) i quali erano già a conoscenza della definitiva decisione della CSI. Florio intuì in quel momento che la Mercedes, se stuzzicata, non si sarebbe sottratta al miraggio della Targa, la corsa che tanto la aveva impegnata trent'anni prima. Due telegrammi, uno al direttore generale Koenecke e l'altro al direttore sportivo Neubauer, come ebbero a dire gli stessi protagonisti, furono decisivi perché la bilancia pendesse per la partecipazione. Fu un'edizione indimenticabile: le Mercedes SLR diedero una dimostrazione di efficienza tecnica imprevedibile. Stirling Moss portò il mezzo meccanico a prestazioni che alla vigilia sarebbero state considerate fantascientifiche. Corse il giro più veloce alla media di 100,187 Kmh e copri l'intero percorso (13 giri) in coppia con il connazionale Peter Collins a 96,290 Kmh. Alle sue spalle si piazzò la coppia Fangio Kling sempre su Mercedes. Eugenio Castellotti che riuscì a superare in coppia con MANZON, a bordo della Ferrari 3000, la terza Mercedes (Titterington-Fichte) ed a giungere a soli 10' dai vincitori, venne portato addirittura in trionfo; e fu certo l'unico terzo classificato ed aver tributato questo onore nella storia della Targa Florio.

 

Una Targa valida come prova del Campionato Mondiale Marche dominata dalle Mercedes SLR di Moss/Collins (poi vincitori), Fangio / KLING e TITTERINGTON / Fitch quest'ultimi superati dalla Ferrari di Castellotti / MANZON che pur essendo arrivati a 10' dai vincitori furono osannati dalla folla.

 

La FERRARI 857 S di EUGENIO CASTELLOTTI e ROBERT MANZON nulla può contro lo strapotere MERCEDES

 

La FIAT 8V ZAGATO di AREZZO / ALTERIO

 

La rottura del ponte posteriore della MASERATI 300 S costringe Musso in coppia con Villoresi ad abbandonare al 5° giro.

Due giri appena per GIOVanni Bracco con la MASERATI 200 S una uscita di strada come documentato dalla sequenza fotografica lo costringe al ritiro.

 

ISTITUTO LUCE

TARGA FLORIO 1952 / 1959

1/18 MERCEDES 300SLR (#104) - MOSS / COLLINS

1/43 MERCEDES 300 SLR (#112) - FANGIO / KLING

Ferrari 750 monza 120