CISITALIA

La Compagnia Industriale Sportiva Italia, di proprietà dell'ex corridore automobilista Piero Dusio, inizia la produzione di monoposto da corsa nel 1946. Questi primi modelli, denominati CISITALIA D46 erano spinti da motori FIAT da 1098 cm³, che, grazie ad una elaborazione molto spinta, erogavano circa 60 CV. Fu proprio una D46, pilotata dallo stesso Dusio, che diede alla CISITALIA il primo importante alloro sportivo, vincendo la Coppa Brezzi disputata a Torino nel 1946. Nel 1947, venne messa in produzione la 202, una due posti destinata, secondo Dusio, ad "uomini sportivi che desiderano una vettura leggera, spaziosa, maneggevole e sufficientemente brillante da poter essere impiegata sia per il turismo veloce sia per partecipare con ottime possibilità di successo a gare per vetture sport sia a livello nazionale che internazionale. La 202 era disponibile con vari tipi di carrozzeria: il modello di punta fu la Coupé Gran Sport, 'vestita da Pininfarina: questa versione, oltre a stabilire una vera e propria moda stilistica - ampiamente presa ad esempio da molti altri costruttori di vetture sport - è stata anche esposta nel prestigioso Metropolitan Museum of Modern Art di New York quale esempio di uno dei migliori risultati stilistici di tutti i tempi. La Cabriolet Sport fu altrettanto riuscita e nel 1948 Henry Ford II ne acquista un esemplare presso l'allora importatore della CISITALIA di New York. L'anno seguente, mentre la CISITALIA era impegnata nella realizzazione di una vettura da corsa di progettazione Porsche, con motore 12 cilindri sovralimentato mediante turbo­compressore e montato posteriormente mediante un telaietto a traliccio, Dusio, esaurite le sue risorse finanziarie, trasferì ogni attività in Argentina, dove inizia la produzione di vetture commercializzate con lo stesso marchio, utilizzando però come base i gruppi meccanici della Jeep Willys. Nel 1950, un altro finanziatore tenta senza molto successo di riavviare la produzione dello stabilimento di Torino ed anche dopo il ritorno in Italia di Dusio (1952), la CISITALIA non riuscì più a rivivere i suoi tempi migliori ed anche l'ampliamento della gamma con modello coupé da 1095 cm³, 1248 cm³ e 2760 cm³ non basta ad assicurare una sufficiente continuità produttiva. Le ultime CISITALIA, prodotte dopo un intervallo di inattività durato dal 1958 al 1961, utilizzavano un motore derivato dal 4 cilindri FIAT da 847 cm3. L'attività produttiva della CISITALIA ebbe definitivamente termine nel corso del 1965.


37^ TARGA FLORIO
14 maggio 1953
Problemi sulla CISITALIA 202 di BRUNI costretto al ritiro.