MERCEDES BENZ

Durante l'ultima decade del 1800 il console austro-ungarico a Nizza, Emilye Jellinek, gestiva anche la locale agenzia della Daimler. Grazie agli ottimi risultati delle vendite, egli riuscì a convincere il progettista della Daimler, Wilhelm Maybach, a disegnare un modello ancora più potente e, nel 1899, poté cosi presentare la 4 cilindri 24 HP Phoenix - Daimler. Questa vettura accusa però gravi carenze aerodinamiche, e Jellinek dovette commissionare un nuovo modello, che fu pronto nel 1901 e presentava molte innovazioni tecniche. Jellinek battezza questo modello con lo stesso nome della figlia: Mercedes. La prima Mercedes, siglata 35 PS e spinta da un 4 cilindri di 5913 cm³, pose le basi per tutte le automobili di classe elevata successivamente prodotte in Europa e in America. Intanto, anche la Daimler usa il marchio Mercedes su tutti i suoi modelli per uso privato; in particolare, la serie derivata dallo sviluppo della 35 PS fu chiamata Mercedes -Simplex. Tra le Mercedes -Simplex più famose, ricordiamo la 18/22 PS, la 40/45 PS (6785 cm³) e la possente 60 PS del 1902: quest'ultima, grazie al suo motore di 9235 cm³ con valvole laterali, raggiungeva i 90 km/h. Le Mercedes ottennero anche notevoli successi sportivi e giunsero anche a dominare tutte le gare internazionali disputate prima della Guerra Mondiale. Sempre nel periodo pre-bellico questa marca (che fu anche la preferita del Kaiser) ebbe a listino dei modelli da turismo con cilindrate variabili da 1570 cm³ a 9575 cm³"- Tra di esse, alcune adottavano motori con valvole a fodero di produzione KNIGHT: in particolare, il modello Mercedes - KNIGHT di 4055 cm³ resta in produzione sino al 1923. Nella gamma del dopoguerra vi fu anche il modello a 6 cilindri a valvole in testa di 7250 cm³, utilizzato come base per gli esperimenti sulla sovralimentazione condotti da Paul Daimler. Nel 1921-1922 la Mercedes comincia la produzione di serie di modelli con compressore equipaggiati con motori di dimensioni piuttosto contenute: la 4 cilindri 6/25/40 PS montava infatti un motore di soli 1568 cm³, mentre la 10/40/65 PS aveva una cilindrata di 2600 cm³. Nel 1923 la direzione dell'ufficio progetti venne assunta da Ferdinand Porsche; poco dopo, e comunque prima del 1926 (anno in cui la Mercedes si fuse con la Benz), entra in produzione il modello 24/100/140 PS, con motore a 6 cilindri di 6240 cm³ (100 CV). Da esso Porsche derivo il tipo K (Kompressor) che sviluppava 140 CV con il compressore in funzione. Dopo essersi fuse insieme, la Mercedes e la Benz poterono contare sull'esperienza e sulla capacita tecnica di un team di progettisti capeggiato da Ferdinand Porsche, e comprendente anche uomini del calibro di Hans Nibel e Fritz Nallinger (tutti e tre già impiegati all'ufficio tecnico della Daimler Benz). Ciò nonostante, I primi modelli costruiti dal gruppo Mercedes - Benz furono delle 6 cilindri con distribuzione a valvole laterali tutt'altro che interessanti. Molto più interessante, anche se costruita in pochi esemplari, fu invece la 6 cilindri da corsa (con motore ad albero a camme in testa sovralimentato) progettata da Porsche nel 1926: si trattava della tipo K 24/100/160 (cilindrata 6250 cm³) soprannominata 'Trappola Mortale' per la sua precaria maneggevolezza. Alla tipo K fecero seguito la 26/120/180 PS tipo S, la 27/140/200 tipo SS, la 27/170/225 PS tipo SSK e la 27/170/300 PS tipo SSKL. Nel 1928, dopo la partenza di Porsche, la responsabilità della progettazione passa a Nibel. Sotto la direzione di quest'ultimo vennero disegnate e costruite la 8 cilindri di 4,9 litri Nurburg (sviluppata sulla base della 4,6 cilindri Nurburg progettata da Porsche nel 1928), la 6 cilindri di 3,7 litri MANNHEIM (anch'essa derivata da un'altra 'creatura' di Porsche, e precisamente la 3,5 litri del 1928) e la mastodontica Grosser Mercedes, con motore a 8 cilindri di 7655 cm³ fornito in versione aspirata o sovralimentata. Nel 1931 la Mercedes - Benz entra nel settore delle 'economiche' presentando la riuscita 6 cilindri tipo 170: a questo modello (importante anche perché è stata la prima Mercedes - Benz con sospensioni anteriori a ruote indipendenti), fece seguito, nel 1932, una 1949 cm³ denominata tipo 200. La 4 cilindri di 1308 cm³ Heckmotor 130 (prodotta nel 1934-1935) e le successive 150 e 170 riscossero invece un successo ben più modesto. La prima Mercedes sport sovralimentata dotata di sospensioni anteriori a ruote indipendenti fu invece la 15/90/140 PS tipo 380 del 1933; il motore della 380 aveva una cilindrata di 3820 cm³, che venne maggiorata a 5018 cm³ per la sua derivata, la 500K, che fu immessa sui mercato l'anno dopo. Sotto la direzione tecnica di Max SAILER, un ex pilota chiamato a sostituire Hans Nibel nel 1935, vennero sviluppate: la 2600 (1935), che fu anche la prima automobile con motore diesel a essere prodotta in serie; una nuova Grosser Mercedes, con telaio con elementi tubolari a sezione ovale e con sospensioni con assali a bracci oscillanti (1938): la 540K (1937), spinta da un motore che erogava 115 CV se alimentato a pressione atmosferica e 180 CV con il compressore inserito. La ricostruzione della fabbrica, distrutta durante la guerra, richiese diverse tempo e il primo modello post-bellico apparve soltanto nel 1947: si trattava della 170V, una 4 cilindri di 1697 cm³ (38 V) a valvole laterali progettata prima della guerra. Nel 1949, questo modello venne offerto anche con motorizzazione Diesel. I primi modelli concettualmente diversi dalle Mercedes dell'anteguerra furono le 180 a scocca portante costruite negli anni 1953-1954. Comunque, quella decade, fu dominata dal modello classico 300S (motore a 6 cilindri di 2996 cm³ con albero a camme in testa), affiancato, dal 1952, dal modello sport 300SL. La versione più famosa della 300SL fu senz'altro quella con carrozzeria coupé, caratterizzata dalle portiere incernierate in alto (ad ala di gabbiano). La versione sport-corsa a 8 cilindri in linea 300SLR si aggiudica molte gare, consentendo tra l'altro a Juan Manuel Fangio di conquistare il titolo mondiale nel 1954 e nel 1955. Nel 1964 usci un'altra nuova Grosser Mercedes, la lussuosa tipo 600 a passo lungo, equipaggiata con motore V8 di 6330 cm³ con albero a camme in testa. Nel 1971 venne lanciata la gamma S (motori a 6 o a 8 cilindri alimentati a iniezione) che costituì il vertice di tutta la produzione Mercedes degli anni Settanta. In quel periodo, la più potente automobile prodotta in serie da questa Casa fu la 450SEL, con motore a 8 cilindri a V di 6834 cm³ ad albero a camme in testa (velocità massima 225 km/h). Agli inizi del 1979 si registra un evento storico per ciò che riguarda la politica dei prezzi della Mercedes: il modello più economico venne infatti offerto a meno di 20000 marchi tedeschi. Contemporaneamente, la Mercedes rinnova profondamente anche la gamma S, equipaggiandola con motori in lega leggera di 3,8 e 5 litri accoppiati a una trasmissione automatica a 4 rapporti. Il rendimento meccanico e l'efficienza aerodinamica dei nuovi modelli S erano tali che la 380 raggiungeva le stesse prestazioni della vecchia 450, mentre la 500 eguagliava quelle della vecchia 690, consumando inoltre minor carburante. Continuando la politica di aggiornamento della sua produzione, nel 1982 la Mercedes introdusse la serie 190, equipaggiata con motori a 4 cilindri di 2 litri. Nel gennaio 1985 la Mercedes ha presentato alla stampa la gamma W124, precisando che, dei modelli in essa compresi, la 200, la 230E e la 3000 sarebbero stati messi subito in produzione, mentre la 2200, la 2500, la 2600 e la 300E avrebbero cominciato a uscire dalle catene di montaggio qualche mese più tardi.


7^ TARGA FLORIO - 1^ GIRO DI SICILIA
25/26 maggio 1912
La MERCEDES di GUIDO AIROLDI e VINCENZO FLORIO.
 

12^ TARGA FLORIO
29 maggio 1921
Poca fortuna per la MERCEDES di CARLO FERRARIO e del suo sorridente meccanico alla partenza, la gara si concluderà con un ritiro.
 

13^ TARGA FLORIO
2 aprile 1922. L'accoppiata MERCEDES - PIRELLI portano alla vittoria il CONTE GIULIO MASETTI.
 

La MERCEDES di PAUL SCHEEF
 

1924 La Mercedes del vincitore Christian WERNER ai box di FLORIOPOLI.