64^ TARGA FLORIO

7/9 marzo 1980

1
FIAT 131 ABARTH (#15) - MARIO ALDO PASETTI / ROBERTO STRADIOTTO
KM.  1064
2 tappe - 26 prove speciali - iscr. ?? part. 116 class. 50 

2
OPEL ASCONA 400 (#7) - CERRATO / GUIZZARDI
3
ALFA ROMEO ALFETTA TURBO (#5) - VERINI / MANNINI
4
OPEL ASCONA SR (#19) - ALBERTO CARROTTA / ORNELLA AMARA
5
OPEL ASCONA SR (#47) - BIASION / SIVIERO
6

FORD ESCORT RS (#76) - ZANUSSI / CASTAGNARA

7
OPEL ASCONA SR (#25) - "AMPHICAR" EUGENIO RENNA / SCHERMI
8
TALBOT SUNBEAM TI (#23) - GERBINO / BERRO
9
LANCIA STRATOS (#33) - MONTALTO / "FLAI"
10

TALBOT LOTUS  (#48) - "APACHE" ALFONSO MERENDINO / CAMMARATA

11"Joker" - "Terget"(OPEL Kadett GTE)
12Puglisi - Mancini (OPEL Kadett GTE)
13Petrini - Parenzi (OPEL Kadett GTE)
14Lo Piccolo - Imborgia (OPEL Kadett GTE)
15.Ontano - Motroni (OPEL Kadett GTE)
16Cappello - Conigliaro (OPEL Kadett GTE)
17Di Lorenzo - Lo Jacono (Renault 5 Alpine)
18 "Lason" - Pezzillo (ALFA ROMEO Alfasud TI)
19Romito - Fogliata (Ford Escort RS)
20Perazzo - Montagna (ALFA ROMEO Alfasud)
21Barbarigo - Nosotti (OPEL Kadett GTE)
22Plano - Perna (OPEL Kadett GTE)
23Tiziano - Condotta (Fiat Ritmo 75)
24Sabatino - Sanghez (OPEL Ascona SR)
25Manasia - Menichini (Lancia Fulvia HF)
26Sciortino - Amendola (OPEL Kadett GTE)
27Pernice - Caramazza (Renault 5 Alpine)
28 Cassaniti - Miraglia (Simca Rally 2)
29Caredda - Fanari (Fiat 127 S)
30Villasanta - Balzano (Fiat 127 S)
31SarzanO - Savoia (Ford Escort RS)
32Reina - Re (OPEL Kadett GTE)
33Serra - Belissai (Fiat 127 S)
34Bauzulli - Lombardo (Peugeot 104)
35D'Amico - Brucia (LANCIA Fulvia HF)
36Boi - Cuccù (Fiat 127 S)
37Cuttitta - MILELLA (LANCIA Fulvia HF)
38Torregrossa - MACALUSO (ALFA ROMEO Alfasud TI)
39Pennica - Fontana (TALBOT TI)
40Messina - Fici (ALFA ROMEO GTV)
41Orlando - Lo Coco (Fiat 128 C)
42Lombardo - Campagna (OPEL Commodore)
43Ferrara - Colombo (Autobianchi A112)
44Catanese - Vitagliano (Fiat X1/9)
45Alaimo - Alaimo (LANCIA Beta)
46Rotolo - Rotolo (Simca Rally 2)
47Saladino - Duca (ALFA ROMEO ALFETTA GTV)
48Ruggieri - Alia (ALFA ROMEO Alfasud TI)
49Bonanno - Colimberti (Fiat 124 S)
50Tuttolomondo - Raineri (Renault 5 Alpine)
CAMPIONATO AUTOBIANCHI - ABARTH  A 112 70 HP

1. Zini - Zangranda in 1.07'10; 2. Caneva - Pirollo 1.07'25"; 3. Cinotto - Mussa 1. 07'38"; 4. Giammarini - Bertola 1.07*47"; 5. Catanzaro - Valente 1.08'37"; 6. Pizio - Mizia 1.09*37"; 7. Faggio - Bossi 1.09*43"; 8. Signeri - Padoan 1.10*45"; 9, Boni - Cianci 1.10'58"; 10. Montalbano - Montalbano 1.10*58"; 11. Isacchi - Vianello 1.11*01"; 12. Paganesi - Nava 1.11 "06"; 13. Conti - Barbero 1.11*11"; 14. Vitamia - Falangi 1. 11*11"; 15. «Aiwist» - Zani 1.11*46"; 16. Azzali - Azzali 1.12*19"; 17. De Nora - Pasquini 1.12*56"; '18. Spongia - Gatto 1.13* 11"; 19. Scrivano - Amante 1.13*17"; 20. Bucci - Barchiesi 1.13*42"; 21. Spadoni -Padovani 1,13*44"; 22. Morri - Balestra 1. 14*05"; 23. RelIo - Lo Piccolo 1.15*32"; 24. Canale - Caratto 1.20*34".

Ritorna in Sicilia il francese ANDRUET «Cavallo pazzo» si accolla questa lunga trasferta per saggiare la qualità della Ferrari 308 GTB di Michelotto. «L'assaggio» è stato ottimo, se si pensa che il francese stava dominando il rally, prima di doversi ritirare per un principio di incendio al motore.
Anche l'altro francese, Bernard Beguin, è un protagonista sfortunato della gara. Dopo quattro speciali il pilota della Porsche scivola su un rivolo d'acqua, dando l'addio alle sue velleità di vittoria. Alberto Carrotta finalmente pone fine alla sfortuna che lo perseguita nella gara di casa. Al volante di un'Opel Ascona gr. 2. dopo una corsa come sempre generosa, conquista quello che sarà il miglior piazzamento dei piloti siciliani alla Targa, il quarto posto, che ripeterà l'anno seguente.
Finale a sorpresa come poche volte nel passato. A qualche prova dal termine, nella speciale di «Montemaggiore», il pilota che in quel momento conduceva la gara. Vudafieri. è vittima del fango che invade la sede stradale, causando un'uscita di strada. Anche il sopraggiungente Pregliasco. secondo in classifica, non riesce a controllare la vettura, andando a sbattere contro quella di Vudafieri. I due, dopo una bella lotta per la vittoria, sono così fuori gara, lasciando il successo su un piatto d'argento a Pasetti. Ottimo il debutto rallistico di «Amphicar» vincitore della «Targa» del '77. In coppia con Schermi su una Opel Ascona SR gr. 1 il pilota palermitano dimostra le sue doti anche in questo tipo di gare, conquistando una più che onorevole settima piazza.

La 64a edizione della Targa Florio è ricca di colpi di scena.
Le prime speciali vengono vinte da Beguin, che però è vittima di un'uscita di strada alla quarta speciale...

... anche ANDRUET, al volante della Ferrari di Michelotto, è costretto al ritiro, lasciando Vudafieri e PREGLIASCO a contendersi la vittoria. Ma a tre prove dal termine anche essi sono fuori e...
... a questo punto è facile per PASETTI / STRADIOTTO con una Fiat 131 Abarth tagliare per primo il traguardo. Ottima la prestazione di Carrotta, quarto con la Opel Ascona semiufficiale

ED ECCO DOCUMENTATO DA AUTOSPRINT IL RITIRO DI VUDAFIERI E PREGLIASCO

COME gli appassionati di Rallies certamente sapranno, durante le ultime 'battute della Targa [Florio i due leaders della corsa, Vudafieri con la 131 e Pregliasco con l'Alfetta Turbo erano separati di pochissimi secondi quando entrambi sono finiti fuori in maniera rovinosa nella stessa curva. Sul posto erano presenti anche due nostri lettori (ed i lettori continuano ad essere sempre i più attenti collaboratori di AUTOSPRINT) che hanno documentato con le immagini e con il testo che segue e che ci hanno fatto pervenire la dinamica sia dell'incidente ed il suo « caldo » post-accaduto. Ci scrivono allora GIANFRANCO CIARAMITARO e NELLO GRASSI: « Dopo il passaggio di Pasetti, giunge Vudafieri che (sul fondo viscido per la terra sull'asfalto n.d.r.) scivola ed urta di coda contro il muro che si vede nella foto in alto. 

Subito dopo sbatte con il muso contro lo spigolo dello scarico d'acqua su cui è in piedi lo spettatore nella foto grande. Subito dopo Vudafieri e il suo navigatore « Piemme » saltano giù dall'auto doloranti il primo al ginocchio sinistro e l'altro al piede destro. « Piemme » si rivolge a noi dicendo: — Forza ragazzi toglietela di mezzo e fate rallentare gli altri —, poi si allontana zoppicando insieme a Vudafieri verso la fine prova.
Nonostante tutti gli sforzi fatti per spostare la vettura, Pregliasco, che sopraggiunge a meno di un minuto dal primo impatto, si trova la strada ancora ostruita. Inoltre Mauro o non vede o non capisce i segnali (forse non troppo efficaci) di alcuni spettatori e quindi rallenta solo all'ultimo momento centrando anche lui in pieno il famigerato spigolo '(foto grande)

. Dopo l'urto Pregliasco e Reisoli scendono di vettura e subito si dirigono verso l'equipaggio della Fiat contestando vivacemente l'operato dei colleghi visto che nessuno dei due si era preoccupato di segnalare personalmente il pericolo. Ma viene spontaneo rilevare che Pregliasco non si è comportato diversamente e solo Reisoli ha dato una mano a noi che tentavamo di spostare l'Alfetta e la 131. Nel frattempo sopraggiunge Cerrato che però è efficacemente rallentato, ma perde comunque molto tempo prima di poter passare.
Per ultimo arriva poi Verini, l'ultimo a passare prima che la strada sia liberata del tutto. Nel frattempo sono proseguite le battute tra i due equipaggi coinvolti nell'incidente, battute che trovavano un appacificamento solo su una 131 del Jolly Club subito prima che Vudafieri e « Piemme » venissero medicati dal dottore dell'Alfa sopraggiunto nel frattempo».

 

SPICCIOLI DI TARGA

• Ha stupito tutti ALBORETO quando ha ammesso che gli piacerebbe molto fare un rally ma... da co-pilota: « a guidare su queste strade avrei paura mentre penso che riuscirei a cavarmela meglio con il quaderno delle note ».
• Nella terza prova speciale ZANUSSI, che già al primo impegno era in testa al Gr. 1, guardando il parafango che aveva ammaccato, con il tono più sconsolato del mondo se ne è uscito con un « che peccato... e che brutta figura che ho fatto andando a picchiare subito... ». Poco importa che il « diritto » non gli abbia impedito di essere tanto davanti (in assoluto) alla fine. Per il quasi esordiente friulano quel parafango rimaneva una macchia nera sulla sua corsa...
• Ancora a proposito di ZANUSSI. A seguirlo ed assisterlo c'era in Sicilia anche SGHEDONI subito passato con l'assistenza Ford dopo che la sua gara con PRESOTTO è finita (male) alla prima prova speciale. Ma il risultato ottenuto dal suo pupillo non è bastato al veneziano per consolarlo del tutto « dopo aver passato due giorni facendo da aiuto diesse a Micci ho proprio deciso che voglio ancora correre, almeno per tre anni » commentava.
• E' allibito NINNI VACCARELLA alla premiazione quando Mauro MANNINI, complimentandosi con lui per il buon andamento della gara» osservava che la Sicilia è rimasta tra le poche zone d'Italia dove gli spettatori non « sporcano » le strade con terra e ghiaia. Per lui scoprire che possono succedere cose di questo tipo è stato un vero shock.
• Molti davvero gli AMMALATI nei giorni della vigilia della Targa. Ha comincialo a « marcare visita » Verini imitato poi la « LUCKY » e da MANNINI, febbricitanti alla vigilia del via. Pure alle prese con 1' influenza « Biche » sostituita al fianco di ANDRUET dalla Bouchental.
• Sempre più in palla i rallisti siciliani. « Amphicar » ha debuttato nei rallies con la « targa » e questa stagione farà tutte le prove sicule con la (bella) Ascona Gr. 1 di Carenini sponsorizzata dai Concessionari Opel della Sicilia, Montalto, da parte sua più che mai deciso a salire al nord almeno per qualche nazionale, sempre con la sua Stratos bianca. Sempre al nord si vedrà in diverse occasioni Picciurro presente alla Targa Florio solo come spettatore. Il palermitano di Mondovì sta trattando una Kadett Gr. 2,
• C'è stato un solo punto di attrito fra gli organizzatori ed i piloti riguardo un paio di chilometri di speciale dal fondo troppo sconnesso. L'avv. Sansone ed i suoi collaboratori comunque hanno accettato in fretta i consigli ed i due chilometri sono stati tolti.
• Affari d'oro (come sempre, del resto) per CICCIO, il famosissimo calzolaio da corsa di Cefalù che le sue scarpette le ha vendute quasi a peso d'oro a molti piloti.
• Sempre più numerosi i piloti che vogliono un MINI-MUSEO in scala 1/43 con tutte le macchine con cui hanno corso. Fra questi adesso anche Verini e Orrnezzano.
• Ha sorpreso il clan di Michelotto Jean CLAUDE ANDRUET quando in una delle ultime assistenze prima del ritiro ha chiesto un rabbocco di cinque litri di benzina e dopo essere stato accontentato ha chiamato un meccanico domandandone ancora uno (!).
• Molte le « livree » nuove viste alla Targa-Rally. Quella bianca con (Pochi) fregi degli sponsor ICARUS e ROL-OIL della 131di VUDAFIERI, quella bianco-giallo-arancio delle Opel di « Tony » e di Cerrato e quella molto bella bianca con fregi ad andamento circolare verde delle 127 dell'A Centro. Per TABATON invece ancora una uscita con il rosso-argento del '79. La nuova decorazione Olio Fiat per la sua Stratos si vedrà in Sardegna. L'ha curata addirittura Giugiaro e sarà identica per tutte le vetture sponsorizzate (« LUCKY », le Ferrari Michelotto e la Ritmo di Fusaro).
Antonella Cusinati si era iscritta con Anna Meli sulla Stratos della CAMBIAGHI. Alle verifiche poi si è presentata con Patrizia Zanetti, ma è stata respinta perché la stessa Zanetti ancora non ha compiuto i 21 anni necessari per correre in Strato Alla fine è partita con Antonella Pisani, arrivata in extremis da Milano, ma non poi che sia riuscita a fare molta strada. Nel trasferimento fra l'ottava e la nona speciale la loro macchina è stata «centrata » da una Kadett che procedeva senso inverso. Tanta paura ed una Stratos praticamente da ricostruire.

DOVE ERO ? Non ricordo.