![]() | 27/28 aprile 1929 |
15 | 16 Lo Bue Giovanni FIAT |
16 | 8 Cassata-Croce Ferdinando FIAT |
17 | 22 Parlato-Platania ALFA ROMEO 17 |
rit | 2 Biondetti Salmson |
rit | 6 Zagame-Catania FIAT |
rit | 12 Napoli g - Mazzola FIAT |
rit | 14 Fundaro (Fundarò? ) |
rit | 20 Federico FIAT |
rit | 26 Varzi-Colombo ALFA ROMEO |
rit | 30 Grassi-Alberti Hupmobile |
rit | 32 Curnelt-Massara LANCIA |
rit | 36 Restivo- Casano FIAT 520 |
rit | 42 Magistri Costantino ALFA ROMEO |
rit | 52 Giorgini O.M. |
rit | 54 Pirandello-Bassi O.M. |
rit | 56 Grassi m-Zingarelli Auburn |
rit | 58 Spampinato Diatto |
rit | 68 Mucciaro-Supino Auburn |
rit | 70 L. Piccolo Cucinotta O.M. |
rit | 72 Alessi-Scianna Bugatti |
rit | 74 Gasparin-Canavesi ALFA ROMEO |
rit | 86 Sillitti Bugatti |
np | 4 rallo ravagnone |
np | 10 riccioli guzzardi |
np | 34 strazza |
np | 60 perretti O.M. |
np | 66 colombo guarlaschelli LANCIA |
np | 80 rieppi O.M. |
np | 84candrilli steyr |
![]() | Rispetto al 1928, nei tre anni che seguirono, il Giro di Sicilia fu sempre di km 975. Dal 1929 e sino al 1931, il "Giro" partì sempre da Palermo ed esattamente dal Parco della Real Favorita, dove era posto anche il traguardo d'arrivo. La partecipazione delle vetture era suddivisa in due classi: sino a 1100 cc e oltre 1100 cc. Le partenze iniziavano alle ore 23 del sabato con le vetture della classe 1100 e proseguivano sino a notte fonda con quelle della classe oltre 1100. Il distacco di partenza fra vettura e vettura era sempre di 3 minuti. Gli arrivi avvenivano al Parco della Favorita poco prima delle ore 14 della domenica per protrarsi sino a pomeriggio inoltrato. |
Partenza notturna dal Parco della Favorita di Palermo dove è posto anche l'arrivo per il quinto Giro di Sicilia. Trionfano Archimede Rosa in coppia con il siciliano Antonino Trombetta.
| |
Cassata - Croce Ferdinando su FIAT
|
![]() |
Il racconto della corsa di Pino Fondi. L'edizione del 1929 prese il via il 27 aprile sotto la pioggia battente. Trentasei erano i concorrenti, fra i quali c'era anche un rappresentante del gentil sesso: la simpatica baronessa Nina Lo Bue, al volante di una Alfa 6C 1500 Sport, nuova di zecca, messale a punto da Carlo Gasparin nell'officina Alfa Romeo di Palermo. Nina Lo Bue era una giovane molto sportiva dal temperamento vivace. Coraggiosa e tenace, affrontava l'avventura del "Giro" senza essere affatto intimorita dalle difficoltà di resistenza su un tracciato così terribile. |
Da RAPIDITAS: UN TELEGRAMMA DI S. E. TURATI |