91^ TARGA FLORIO

4/6 maggio 2007

1
MITSUBISHI Lancer Evo IX - PAOLO ANDREUCCI / ANNA ANDREUSSI
KM.  627,000
2 tappe - 12 prove speciali - iscrITTI 71 part. ?? class. ?? 

2
 Grande Punto Abarth -  GIANDOMENICO Basso / MITIA Dotta
3
PEUGEOT 207 Super 2000) - Rossetti / CHIARCOSSI
4
MITSUBISHI Lancer Evo IX) - MATTEO Gamba / GIANCARLA GUZZI
5
SUBARU Impreza) - PIERO Longhi / MAURIZIO Imerito
6
MITSUBISHI Lancer Evo IX - DAVIDE Medici / MONICA CICOGNINI
7
SUBARU Impreza Sti - ANDREA AGHINI / MASSIMILIANO Cerrai
8
MITSUBISHI Lancer Evo IX - ANDREA Perego / DANIELE De Luis
9
RENAULT Clio - IVAN Paire / CORRADO Mancini
10
MITSUBISHI Evo IX - MARCO Runfola – SALVATORE Cimino

Vittoria per Paolo ANDREUCCI alla celebre Targa Florio, quarta prova del Campionato Italiano Rally. Il pilota della Mitsubishi si è dovuto difendere nella seconda tappa dalla rimonta furiosa di Giandomenico Basso e della sua Grande Punto, rallentata però nell’ultima speciale da una foratura, mentre il terzo posto finale va alla Peugeot 207 S2000 di Luca Rossetti, anche lui rallentato da una foratura nella giornata di ieri, che lo ha escluso dalla volata finale per la vittoria. Da segnalare anche il quarto posto per la Mitsubishi di Gamba, che in questo modo aiuta ANDREUCCI nella corsa al titolo togliendo punti a Piero Longhi ed Andrea Aghini che chiudono rispettivamente in quinta e settima posizione il rally. Tra loro c’è l’altra Mitsubishi di Medici. La classifica di campionato vede così ANDREUCCI e Basso appaiati al comando con 26 punti, tallonati da Rossetti a quota 21, mentre Longhi segue a quota 17. Quella costruttori invece vede saldamente al comando la Mitsubishi con 34 punti.

Dominatore della 91^ TARGA FLORIO è PAOLO ANDREUCCI con la MITSUBISHI.

Vola verso il secondo posto la Grande Punto Abarth di  GIANDOMENICO BASSO.

Un bel salto di MATTEO GAMBA su MITSUBISHI quarto assoluto.

MINIALBUM 2007

PEUGEOT 207 Super 2000

ROSSETTI

MITSUBISHI Lancer Evo IX

ANDREA Perego

CAVALLINI

SUBARU Impreza

PIERO Longhi

 

La Porsche di Calabrini e Verdelli conquista il Trofeo Gran Turismo
TERMINI IMERESE. Nel segno delle Porsche le gare che hanno fatto da contorno alla Targa rally. La spettacolare Cayman dei varesini Aldo Calabrini e Marco Verdelli ha conquistato il successo nel Trofeo Gran Turismo, che ha celebrato la seconda tappa dopo il Mille Miglia. Secondo posto per Fiorilla - Settimo (911 GT3 RS) a 1'06"8, terzi Patuzzo - Poggese (911 GT3 RS) a 4'55"3. Ma è questo un campionato che, nonostante le aspettative, non decolla: erano annunciate le grandi Case (Ferrari in testa), invece al via si sono presentate solo tre vetture. Tra le AUTOSTORICHE, che oggi chiuderanno con le ultime 4 speciali, guida la Porsche 911 3000 RS di Mazzola - Polizzi, davanti ad Alì-Bonaccorsi (Porsche 911 RS) a 4'21 "3 e Margiotta - Catania (Opel Kadett GTE) a 9'47"0.

(da il GdS del 6 Maggio 2007)

Andreucci dominatore sulle Madonie prenota la sua quinta Targa Florio

TERMINI IMERESE. C'era una volta un «cannibale» che correva su due ruote. Il suo nome era Eddy Merckx e delle sue gesta sono pieni i libri della storia del ciclismo. Nel mondo dei rally questo appellativo calza a pennello a Paolo Andreucci, toscano di Castelnuovo Garfagnana, che ha fatto della Sicilia il suo terreno di conquista. «Queste - aveva detto alla vigilia il pilota della Ralliart - sono le mie strade». Ed è stato di parola. Sui tornanti madoniti, affollati come sempre da migliala di spettatori, il campione italiano in carica ha dato spettacolo, ha tirato il meglio dalla sua Mitsubishi Lancer Evo IX, ha rasentato la perfezione. Insomma, ha dominato, nonostante il percorso della Targa Florio sembrasse fatto apposta per premiare la migliore agilità delle Super 2000. Il «cannibale» Andreucci, anche stavolta navigato dalla friulana Anna Andreussi, ha conquistato cinque delle otto prove speciali in programma, cedendo solo il secondo passaggio della «Targa» a Luca Rossetti (ma per soli 3 decimi) e tirando un po' il fiato sulla seconda «Montemaggiore» e sull'ultima «Targa», conquistate ancora da Rossetti e dalla Fiat Grande Punto Abarth di Giandomenico Basso, quando Andreucci ha probabilmente cominciato a fare un po' di calcoli e scelto una tattica più prudente.
Al termine della prima tappa dell'edizione numero 91 della corsa automobilistica più antica del mondo, «Ucci» precede Basso di 30"8, mentre tutti gli altri -penalizzati dalle condizioni meteorologiche, dall'errata scelta delle gomme, anche dalla sfortuna in alcuni casi - sono lontani oltre un minuto. Andreucci, senza tanti giri di parole, ha messo le mani su quella che sarebbe la sua quinta Targa Florio, un «pokerissimo» che gli permetterebbe di affiancare il «vecchio» Gianfranco Cunico al comando della classifica dei plurivincitori. «Abbiamo indovinato gomme e assetto - ha detto alla fine Paolo - non ci resta che amministrare il vantaggio. Ma alla Targa non è mai facile».
Ieri Andreucci è partito «sparato», approfittando del fondo stradale umido che ha trasformato le prove speciali in una lotteria. Le quattro ruote motrici della Mitsubishi hanno graffiato l'asfalto, al resto ha pensato l'abilità del pilota lucchese, segnando un solco profondo fra sé e gli avversari. Basso, campione europeo e attuale leader del «tricolore», è stato l'unico a resistere alla performance del capoclassifica, ma non ha potuto fare altro che limitare i danni. «Non siamo riusciti a fare lavorare bene le gomme - il commento del trevigiano - ora è tutto difficile, se non impossibile».
La lotta per il podio è serratissima. Attualmente Luca Rossetti, con la Peugeot 207 Super 2000 della scuderia palermitana Ateneo, è terzo a l'10"8 da Andreucci. Ma quanta sfortuna per il trentenne pilota di Pordenone, che per due prove ha tenuto il ritmo dei primi, prima di essere vittima di una foratura che l'aveva fatto precipitare all'undicesimo posto. «Ho percorso quasi dieci chilometri con la gomma a terra -ha detto Rossetti - credo di avere perso almeno 40". Peccato, ma intanto siamo risaliti al terzo posto...». Lasciando intendere che oggi non rinuncerà a pigiare sull'acceleratore.
Targa bella, appassionante, ricca di emozioni. Targa amara per Filippo Vara (Renault Clio), uscito di strada dopo pochi chilometri, per Luca CANTAMESSA (Mitsubishi Lancer Evo IX, tradito dal cambio nella seconda speciale, e per Gabriele MOGAVERO (Citroen C2), ritiratosi per la rottura del supporto del motore. Targa amarissima per il palermitano Antonio Stagno, navigato da Sergio Palazzolo, che ha infiammato il pubblico con la Mitsubishi Lancer Evo IX della Island Motorsport. Prime tre speciali formidabili, terzo posto assoluto a 23" da Andreucci, poi alla seconda «Montemaggiore» un'uscita di strada ha spezzato il sogno. Il primo dei siciliani è così Totò Riolo (Renault Clio), decimo a 2'07"8 dal leader ma primo fra le Super 1600. «Ho sbagliato la scelta delle gomme all'inizio, poi è stata dura», ha detto il cerdese visibilmente deluso.
Oggi la seconda e decisiva tappa. Quattro prove speciali («Collesano» e «Santa Lucia», da ripetersi due volte ciascuna), traguardo finale alle 15 al belvedere di Termini Imerese. Andreucci incrocia le dita.
FILIPPO MULE
da il GdS del 6 Maggio 2007)

 

Si comincia un nuovo anno... sarà l'ultimo, ma potevo saperlo ... ?

 

A Marzo, il IV Rally Costa Saracena, ad aprile il 4^ Rally Sprint del Castello,  a giugno con il 5^ Rally Etneo del Commercio ... 

... l'ultima gara da commissario sportivo ! Il 29 luglio 2007 il 4^ Rally Valle del Sosio...

Palermo, 11 agosto 2007, ore 9.00 circa

... addio alle corse ... e ... alla  vita ! rimanere vivo menomato e con quello a cui si è costretti ad assistere dopo è una continua tortura...