90^ TARGA FLORIO

 5/7 maggio 2006

1
FIAT ABARTH SUPER 2000 - PAOLO ANDREUCCI / ANNA ANDREUSSI
KM.  428,400
2 tappe - 12 prove speciali - iscritti 105 partenti 94 classificati 60 

2
SUBARU IMPREZA STI  - PIERO LONGHI / IMERITO
3
FIAT ABARTH SUPER 2000 - NAVARRA / D'AMORE
4

RENAULT CLIO S1600  - BIZZARRI / BOSI

5

MITSUBISHI LANCER EVO VIII  - GUAGLIARDO / CONSIGLIO

6

MITSUBISHI LANCER EVO IX  - DALLAVILLA / VERNUCCIO

7

SUBARU IMPREZA STI - AGHINI / CERRAI

8
CITROEN C2 S1600  - CHENTRE / CANTON
9
SUBARU IMPREZA STI  - CANTAMESSA / BIONDI
10

MITSUBISHI LANCER EVO IX  - MEDICI / CICOGNINI

11

Sottile - Mari (Mitsubishi Lancer Evo IX)

12Ratiglia - Zanella (Mitsubishi Lancer Evo IX) 
13Perego - De Luis (Subaru Impreza SII)
14Colombini - Guglielmini (Subaru Impreza SII) 
15Cunico - Pirollo (Mitsubishi Lancer Evo IX)
16Laganà - GUZZARDI (Mitsubishi Lancer Evo IX)
17Di Miceli - DELLE Vedove (Mitsubishi Lancer Evo Vili)
18Parisi - TUMINELLO (Renault Clic Williams)
19Rossetti - CHIARCOSSI (PEUGEOT 206 RC S1600)
20Plano - "Davis" (Mitsubishi Lancer Evo Vili) 
21Galipò - MERENDINO (Renault Clio SI 600)
22MANFRINATO - Pisano (Mitsubishi Lancer Evo IX)
23Lunardi - Ranno (PEUGEOT 206 RC)
24Mistretta - Angileri (Renault Clio RS Light) 
25Perico - Carrara (Subaru Impreza SII)
26Pelassa - Mancini (PEUGEOT 206 RC) 
27Calandrino - Melia (Renault Clio RS)
28Granata - Chambeyront (Subaru Impreza SII) 
29Sicilia - CAMBRIA (Mitsubishi Lancer Evo Vili) 
30Guerra - Barreca (Renault Clio RS Light) 
31Bertolotti - Arena (Mitsubishi Lancer Evo IX)
32MOGAVERO - Arcidiacono (CITROEN C2 SI 600) 
33Pascale - Forlini (PEUGEOT 206 RC)
34Provenza - Glorioso (PEUGEOT 206 RC)
35Insarauto - Eucaliptus (Renault Clio Williams)
36Bruno - Amato (Opel Astra GSI) 
37Sottile - "Krilù"(PEUGEOT 306 Rally) 
38Cologgi - Pizzuti (PEUGEOT 206 RC) 
39Capraro - Gelardi (Renault Clio Williams)
40Mazzola - Giannone (PEUGEOT 106 Rally) 
41Maffessoli - Mazzoli (Citroen C2)
42Amendolia - Venuti (Mitsubishi Lancer Evo VI)
43Tripolino - Saporito (Mg 105 ZR)
44Di Giorgio F. - Di Giorgio G. (Renault Clio RS Light) 
45Vitrano - Pugliese (PEUGEOT 106 Rally)
46Iacuzzi - Mazzola (PEUGEOT 106 Rally)
47Manzella - Durante (PEUGEOT 106 Rally)
48Galfano - Pittella (Fiat Uno Turbo)
49Fertitta - Fertitta (PEUGEOT 106 Rally)
50Lo Scrudato - Gibella (PEUGEOT Rally) 
51Romano - Speciale (Honda Civic Type R)
52Capraro - Catalano (PEUGEOT 106 Rally)
53Di Palermo - Felicetti (Opel Astra OPC)
54Spata - Nicchi (Renault Clio Williams)
55Martino - Martino (PEUGEOT 106 Rally)
56Zafonti - Zafonti (CITROEN Saxo VTS) 
57Candela - Porrovecchio (PEUGEOT 106 Rally)
58Scannella - Impero Grasso (PEUGEOT 106 Rally)
59Li Fonti - Vasco (Opel Astra GSI)
60Rizzuto - AIELLO (Opel Corsa GSI)

Gli avversari della Punto di ANDREUCCI sono agguerritissimi e lo hanno dimostrato anche in questo centenario della Targa Florio, ma il terzo successo del garfagnino in campionato fa ben sperare, soprattutto dopo un successo iniziato dalla seconda speciale e conservato nel corso delle due giornate. La seconda piazza è andata a Longhi e la sua Subaru (1′13.2) mentre la seconda Punto di Navarra ha conquistato l’ultimo gradino del podio (1′31.3)Impressionante la quarta prestazione di Bizzarri con la Clio Super 1600, che ha dimostrato come il percorso delle Madonie sia stato in grado di sovvertire l’ordinamento delle vetture, così come è andato bene anche Chentre e la sua C2 Super 1600. Sfortunati ma strepitosi sono stati Cunico (Mitsubishi) che dopo una gara condotta principalmente in seconda posizione, ha terminato al quindicesimo posto per una foratura nell’ultima speciale, e Rossetti (Peugeot 206 Super 1600) che nonostante 3 speciali vinte, per un errore si è ritrovato a concludere in diciannovesima posizione.

La Targa Florio del centenario va alla Fiat Grande Punto che, condotta da Paolo ANDREUCCI, entra nell' albo d' oro della corsa su strada più vecchia del mondo, valida oltre che come 4a prova per il Tricolore anche come 2a della coppa Europa FIA Rally Sud-Ovest. E così ora il toscano e la Punto sono già in fuga verso il titolo tricolore 2006.

Gli altri, distacchi alla mano, ieri sono finiti lontano da ANDREUCCI ma non si arrendono. Soprattutto Piero Longhi (Subaru), giunto secondo, che proverà a rimettersi in corsa già dal prossimo appuntamento, sulla terra del San Marino. Dove sarà anche battaglia fra le Super 2000 dell' ultima generazione e le Gruppo N che, nell' unica prova bagnata della corsa, hanno dimostrato di poter stare ancora davanti.

Ancora costretto al ritiro RENATO TRAVAGLIA.

MINIALBUM 2006 

Peugeot 206 RC

ROSSETTI / CHIARCOSSI

TOTO' RIOLO

Subaru Impreza

Perego - De Luis

 

Mostre, mondanità e il rombo di motori. Un mese di feste per la Targa del secolo

PALERMO, (fmu) Mostre, concorsi, fotografie, filmati, gastronomia, sfilate e, naturalmente, il fascino immutato delle competizioni. Il prossimo 6 maggio la Targa Florio - la corsa automobilistica più antica del mondo - festeggerà il traguardo dei cento anni e per l'occasione si respirerà l'aria del grande evento. Per un mese intero, dal 4 maggio al 4 giugno, il rombo dei motori sarà la colonna sonora delle Madonie, ma non solo. Perché la Targa - dopo avere fatto tappa in tutti i Continenti - farà il giro dell'Isola, da Palermo a Siracusa, portandosi dietro il suo prestigioso bagaglio, i suoi miti e le sue leggende. Un miliardo è il budget di spesa previsto dalla Promoinvest di Gian Antonio Ferreri, che ha ricevuto dall'Automobile Club Palermo l'incarico di realizzare il programma rievocativo del Centenario. Un programma ricco e articolato, dove gli eventi motoristici si mescoleranno a quelli culturali e mondani, in un «cocktail» pensato per accontentare tutte le esigenze.
A fare da grande palcoscenico sarà il «Targa Florio Centenary Village», un grande parco telematico sistemato al Porto di Termini Imerese, non lontano dalle storiche tribune di Cerda, dove i visitatori potranno ammirare le macchine e incontrare i piloti. Il «Village», tre padiglioni di 60.000 metri quadrati, rappresenterà un evento nell'evento, uno straordinario polo di attrazione con animazione, spettacoli, gastronomia, mostre e concorsi. Ma i grandi protagonisti del «Village» saranno le macchine, quelle che poi sfideranno di nuovo i tornanti madoniti, ma anche quelle che invece resteranno ai box perché troppo avanti con l'età perché i proprietari non sono intenzionati a correre rischi o solo perché i regolamenti attuali non permettono alle vetture Sport e Prototipi di aggredire i tornanti di Polizzi o di Sclafani. Ma un Centenario senza le Ferrari che hanno contribuito a fare della Targa un avvenimento unico al mondo, o senza le Alfa 33 o le Porsche 908, non avrebbe senso: così, a queste vetture, sarà dedicata all'inizio di giugno una competizione esclusiva, la «Coppa Florio AUTOSTORICHE» che si svolgerà sul circuito di Pergusa (o, se problemi burocratici dovessero impedire l'uso dell'impianto ennese, su quello di Racalmuto.
Un mese intero, sempre dal 4 maggio al 4 giugno, durerà anche il viaggio intitolato «Sulle strade della Targa Florio», un percorso di mostre, concorsi ed esposizioni monotematiche che saranno allestite in «location» di particolare pregio artistico ed architettonico lungo il Circuito della Targa, con il coinvolgimento dei Comuni di Collesano, Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Castellana Sicula, Cefalù, Cerda, Geraci Siculo, Isnello, Lascari, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Pollina, Scillato, Sclafani Bagni, Termini Imerese e Trabia. Tra le mostre allestite quelle delle Case ufficiali (Alfa Romeo, Porsche, Lancia), del Museo Pietro TARUFFI, di AUTOSPRINT e altri giornali d'epoca. E inoltre: «Un secolo di di fotografie della Targa Florio», «La Targa nella pittura», «Le miniature delle auto della Targa», «I paesaggi della Targa», «Targa Florio Film». All'inizio di maggio scatteranno anche le competizioni sportive. A cominciare dalla «Targa Florio - Rally Internazionale di Sicilia», la manifestazione che ha assicurato continuità alla corsa di don Vincenzo Florio e che quest'anno festeggia la 90a edizione. In contemporanea si svolgerà la «Coppa Florio» per auto d'epoca. E a metà maggio ecco la «Targa AUTOSTORICHE di regolarità» alla quale potranno partecipazione tutte le vetture costruite dal 1906 al 1977, con priorità alle vetture che hanno preso parte alla Targa Florio. La gara rappresenterà una riedizione del Giro di Sicilia, con la salita di Monte Pellegrino, quella di Erice, il trasferimento verso Marsala e Sciacca, le prove cronometrate nella Valle dei Templi di Agrigento, e poi ancora Siracusa e Modica, prima del Giro del circuito delle Madonie. All'interno della manifestazione si svolgerà anche il 2 ° Concorso di Eleganza «Franca Florio», riservato a vetture d'epoca e conceptcars. A fine maggio sarà poi la volta del Rally AUTOSTORICHE, che avrà il suo culmine domenica 4 giugno con tre giri del Piccolo circuito delle Madonie. Grandi eventi e grandi numeri. Alla Targa del Centenario parteciperanno oltre 700 equipaggi, 300.000 visitatori sono attesi nel «Village» e 400.000 sono previsti nelle manifestazioni. In più dieci ore di trasmissioni televisive e 100 giornalisti accreditati. Sugli ospiti c'è invece massimo riserbo: dovrebbero essere presenti Phil Hill, Sandro Munari, Arturo Merzario, Isabella e Prisca Taruffi, GIJS Van Lennep. E poi c'è la promessa fatta pochi mesi fa a Palermo da Luca di Montezemolo: «La «Ferrari sarà presente al gran completo». Nessuno lo dice, ma tutti si aspettano Michael Schumacher.
FILIPPO MULE (da il GdS del 9/3/2006)

Corsa alle iscrizioni per la 90^ edizione rally. Presenti Fiat, Subaru, Mitsubishi e Peugeot
PALERMO, (fimi) Sale la febbre per la Targa. E cresce l'attesa per il Rally in programma dal 5 al 7 maggio, valido per il Campionato Italiano Rally e per la Coppa FIA d'Europa Rally Sud-Ovest. Tutti vorrebbero essere presenti alla 90a edizione che consentirà alla corsa ideata nel 1906 da Vincenzo Florio di tagliare per prima il traguardo dei cento anni, così l'Aci Palermo, che da 45 anni organizza la competizione, ha aperto con largo anticipo le iscrizioni. La ricorrenza attirerà tantissimi piloti che non vogliono perdersi questa occasione unica, ma - da regolamento -non più di 120 equipaggi potranno prendere il via della corsa automobilistica più antica del mondo. La Targa Florio 2006 preannuncia dunque il tutto esaurito anche tra i tantissimi partecipanti del Campionato Italiano che quest'anno vedrà la compatta partecipazione dei team ufficiali di Fiat, che torna direttamente ad impegnarsi nel «tricolore» con la nuova Punto Super 2000, Mitsubishi e Subaru, rispettivamente campioni Marche e Piloti uscenti, e Peugeot.
La 90^ Targa Florio si svolgerà su due tappe: la prima con partenza venerdì 5 maggio alle 20,31 da Piazza Politeama, unanimemente riconosciuta come una delle più spettacolari sedi di partenza dei rally europei, e la conclusiva con arrivo domenica alle 15,15 a Termini Imerese, che ospitò il primo quartier generale della Targa nel 1906. In programma 12 prove speciali, otto nella prima tappa e quattro nella seconda, che nell'ordine saranno: «Collesano» (km 14,20), «Santa Lucia» (18,20), da ripetersi tre volte, e «Montemaggiore» (18,20), «Targa 2006» (17,94) e «Scillato» (9,98), affrontate due volte. In totale i chilometri di «speciali» ammontano a 190 chilometri su 457 di percorso totale.
Il Parco Assistenza, vero fulcro di tutta la manifestazione, sarà ospitato nello Stabilimento Fiat-Lancia di Termini Imerese, coincidendo quest'anno anche il centenario della Casa fondata da Vincenzo Lancia, uno dei primi piloti a partecipare nel 1907 alla Targa Florio. Lo «shake down», ovvero il test con le vetture da gara, si disputerà venerdì 5 dalle ore 9 alle 15 su un tratto della Termini - Caccamo, in contemporanea alle verifiche tecniche che si svolgeranno allo Stabilimento Fiat.
F.M. (da il GdS del 9/3/2006)
IL RALLY. Tutti i «big» sono già arrivati in Sicilia, iniziate le ricognizioni ANDREUCCI, test sulle strade Corleonese
PALERMO, (crm) Sono già tutti sulle Madonie gli equipaggi favoriti per la vittoria nella 90a Targa Florio, la «corsa più antica del mondo» che partirà domani sera (prima vettura ore 21,01) da Piazza Politeama a Palermo. Ieri, infatti, sono cominciate le ricognizioni sui tracciati delle 12 prove speciali che saranno teatro della manifestazione. Tra i primi a raggiungere la Sicilia è stato l'attuale leader del «tricolore», del quale la Targa Florio sarà la quarta delle undici prove, Paolo ANDREUCCI, già vincitore di tre edizioni della corsa siciliana e grande favorito di questa edizione. Il pilota toscano ha scelto anche le stradine del Corleonese per testare motore e gomme della nuova Fiat Punto Abarth S2000, un «gioiello» dotato di quattro ruote motrici e con un moto re 2000 aspirato che ha debuttato quest'anno. Sulla strada intercomunale 14 e sulla S.P. 59 di Corleone si è «allenato» anche Andrea Navarra con l'altra Fiat Punto Abarth S2000, mentre oggi toccherà a Stefano Bizzarri che proverà la Renault dio SI600.
Ieri e oggi in ricognizione anche Ratiglia (Mitsubishi Lancer Evo DO, Rossetti (Peugeot206S1600), CANTAMESSA (Subaru), secondo nel «tricolore» ale spalle di ANDREUCCI, Sottile (Mitsubishi), DALLAVILLA (Mitsubishi), Bizzarri (dio S1600)e MANFRINATO.
Prossimo appuntamento è lo «shake down», ovvero il test con le vetture da gara che si disputerà domani dalle ore 9 alle 15,30 su un tratto della Termini - Caccamo, in contemporanea alle verifiche tecniche che si svolgeranno allo stabilimento Fiat di Termini. (da il GdS del 4/5/2006)
GLI EREDI DI FLORIO. Costanza Afan de Rivera e Cecè Paladino «Un evento che meriterebbe il Mondiale»
PALERMO. Il Centenario della Targa Florio visto dagli eredi del leggendario Don Vincenzo. Con distacco, ma non troppo. La nipote Costanza Afan de Rivera, figlia di Giulia Florio, abita a Roma dove si divide tra la politica, la moda e i salotti aristocratici. Vincenzo Paladino, conosciuto come «Cecè», figlio della figlia di Vincenzo Florio, vive nelle suggestiva Tonnara palermitana dell'Arenella che lascia solo per il suo amato Madagascar. Nel 1959 fu proprio a «Cecè» che si rivolse l'inventore della Targa in punto di morte: «La corsa - gli disse -non deve finire con me». E Vincenzo Paladino mantenne la promessa. «Ho vissuto l'atmosfera della Targa - dice - l'ho amata sin da bambino. Era un'altra cosa, qualcosa di grande e di magico. L'ho organizzata per quattro edizioni, all'inizio degli anni Sessanta, poi ho dovuto mollare». E oggi la guarda con distacco e senza peli sulla lingua: «Si cerca di fare rinascere una cosa che è tramontata. La corsa, quella vera, se la ricordano in tutto il mondo, questa non suscita pathos, è anonima. Non c'è mai stata la volontà politica di rilanciarla, perché in Sicilia l'importante è non fare le cose. Si danno contributi alle feste di quartiere e non agli eventi che possono fare il giro del mondo. D'altra parte Palermo è l'unica città d'Europa a mostrare ancora le piaghe dei bombardamenti...».
Critica, ma senza affondare i colpi, è anche Costanza Afan de Rivera: «Finalmente, dopo 100 anni, si riparla della famiglia Florio. Sono innamorata della Sicilia, mi sento profondamente siciliana anche come carattere e ammiro la grande crescita degli ultimi anni. Ma aggiungo anche che ci sarebbe bisogno di un ulteriore salto di qualità, però di Ignazio o Vincenzo Florio all'orizzonte non se ne vedono».
La marchesa Costanza sarà comunque in Sicilia per il Centenario: «La Targa è nella nostra storia, presenzierò a metà maggio al Concorso di eleganza intitolato a mia nonna Franca Florio. Però mi fa male vedere la corsa caduta in basso, meriterebbe di tornare ai fasti mondiali. Ma forse questo alla Regione siciliana non interessa». F. M.
(da il GdS del 4/5/2006)
Report della conferenza stampa di fine gara:

ANDREUCCI
Le condizioni del primo giro erano molto difficili: chi azzeccava la scelta di gomme per la prima prova si trovava inevitabilmente in difficoltà sulle altre due. Noi, anche un po' per fortuna, abbiamo fatto una buona scelta e alla fine delle tre prove avevamo già un discreto vantaggio.
In Campionato siamo partiti benissimo, però con i regolamenti di quest’anno con tre scarti ed il nuovo punteggio con poco differenza, sarà da lottare fino in fondo. Nel futuro prossimo non prevediamo grosse migliorie alla vettura, con l’elettronica si và avanti a piccoli passi ma d'altronde siamo già molto competitivi.

LONGHI
Beh, speriamo non migliorino troppo, tre vittorie su quattro gare sono già troppe!! Adesso però arriva una gara su terra dove noi saremo più competitivi; con il gioco degli scarti ci sono pro e contro, certo è che se Paolo vince ancora due o tre volte sarà dura. Ecco perché è importante fare bene a San Marino.

NAVARRA
Qui era importante la conoscenza del percorso e della vettura: ci siamo trovati un po’ in difficoltà ieri con il tempo: avevamo due scorte da pioggia che abbiamo deciso di montare nel momento più inopportuno. Sono comunque soddisfatto della crescita del mio feeling con la vettura. Non è semplice ma lavoro per sfruttare il massimo potenziale della mia macchina.

LONGHI
Anche quest’anno il pubblico alla Targa era sempre tanto, sia in prova, anche se lì lo vede meglio Maurizio che io, sia al parco assistenza. E’ una tradizione della Targa.

BIZZARRI
Per come è andata questa gara sono molto soddisfatto. Ieri con le condizioni climatiche variabili con le ruote motrici abbiamo pagato di più rispetto ai gruppo N. Dopo abbiamo recuperato bene non sbagliando mai pneumatici ed assetti. Più forte di così oggi non si poteva. Al Ciocco ed al Millemiglia abbiamo preso più rischi e si è visto il risultato. Le nuove Punto sono molto competitive ed anche i Gruppi N sono migliorati.

LONGHI
Non so perché le Mitsubishi qui al Targa non sia andate benissimo. Renato oggi si è messo ad andare forte e ieri non conosco i motivi dei suoi problemi; Franco conosce molto bene questa gara e a parte la sfortuna della foratura finale è andato molto bene. Sottile ha patito i problemi per i freni normali che ha ed oggi con le prove in discesa i freni erano una componente molto importante.
Noi siamo andati bene, a parte la prima prova di ieri dove tutti hanno avuto problemi e noi abbiamo perso diversi secondi. Poi su Franco siamo riusciti a recuperare man mano. Qui contro Paolo, e anche Andrea, era veramente difficile oggi provare a vincere. Ce la giocheremo a San Marino.
Guagliardo e Riolo non sono delle sorprese e ci aspettavamo andassero forte, anche se non pensavamo restassero così vicini, però con macchine simili alle nostre sono andati molto forte. Qui si è visto la differenza fra chi conosce queste strade molto bene avendoci corso tante edizioni. Nella giornata di oggi, con prove nuove, si è visto infatti che sia Luca che Andrea sono andati più forte. Non è un alibi dire che le Super2000 vanno molto forti. La verità è che Paolo probabilmente qui avrebbe vinto anche la Punto S1600: la questione è che nel CIR tutto l’anno scorso nelle prove favorevoli alle S1600 ha sempre piovuto. E’ qui la differenza e per questo le S1600 sono comunque ancora competitive. La nostra vettura è cresciuta, ma non comunque tantissimo. Certo Uniboll nuovi, freni migliorati, più facile da guidare ma comunque non c’è tantissima differenza. La differenza maggiore l’anno scorso l’ha fatta la pioggia.


NAVARRA
I presupposti per San Marino ? Beh, siamo in tanti ad aver voglia di vincere. Purtroppo o per fortuna il mio confronto è Paolo, uno dei più forti piloti in assoluto. Con una macchina totalmente diversa da quelle che ho guidato finora bisogna accrescere il feeling un po’ alla volta: ci sono due possibilità: prendere rischi o farlo con calma. Ed io fretta non ne ho. Ho sempre affermato che a San Marino sarò a regime e spero di lottare per la vittoria. La Targa Florio è andata senza intoppi e con tanto pubblico, anche se non sempre in posizione sicura. Ma questo è un problema di tutti i rally italiani. Mi è piaciuto moltissimo la partenza che è stata molto emozionante.

ANDREUCCI
Anche se non sono la persona più obiettiva per dirlo, perché a me queste strade piacciono molto, la Targa di quest’anno ha avuto migliorie chiare, il parco assistenza aveva gli spazi giusti ed è senz’altro da imitare. E’ importante continuare su questa strada perché la Targa Florio è un evento mediatico che và salvaguardato, anche dalla Federazione, che assicuri un livello ancora più alto per renderlo una tappa stabile del C.I.R. Nella massima espressione dei rally italiani, il C.I.R. appunto, non ha molta importanza spendere per le spese di trasferta un 10% in più quando si ha un 80% in più di rientro d’immagine, sui giornali e televisioni nazionali ed internazionali Gare come il Millemiglia ed il Targa Florio sono eventi mediatici importantissimi ed è importante sfruttarne il ritorno d’immagine. Non bisognerà mai tralasciare nulla per fare bene in futuro: in passato non è andato benissimo, quest’anno è andato molto bene e non bisognerà mai tornare indietro
L'assessore Romano: strada a Vincenzo Florio
Intitolare una strada provinciale alla memoria di Vincenzo Florio, ideatore della celebre gara automobilistica sulle Madonie che in questi giorni compie cento anni. La proposta è stata lanciata dall'assessore alla Cultura della Provincia di Palermo, Tommaso Romano, nel corso del convegno «Vincenzo Florio, la sua creatura e l'atmosfera culturale del tempo», coordinato da Vincenzo Prestigiacomo alla Fondazione Banco di Sicilia. La proposta sarà sottoposta alla Commissione toponomastica della Provincia. (da il GdS del 17/5/2006).
dal notiziario ACI giugno 2006:

DOVE ERO ? PS 1 4 7 MONTEMAGGIORE - ? 1^ TAPPA ORE 18.14 12.30 16.46 PS 9 11 COLLESANO - ? 2^ TAPPA ORE 9.31 12.44

Seconda edizione, non meno travagliata della prima, per il Rally Ronde Città di Trabia, stavolta di giorno ma in un periodo estivo problematico per la zona, si continua con la 26^ edizione del Rally Conca d'oro a luglio, seguono ad agosto il 3^ Rally Valle del Sosio, a settembre il Rally Sprint Madonie ...

... chiudono l'annata sportiva in ottobre, il 1^ Rally Sprint Torre Ventimiglia & Castello di Carini, a novembre il 16^ FABARIA Rally - 21^ Rally dei Templi e a dicembre il 1^ Rally delle due Torri - 3^ Rally del vino Città di Partinico.