16^ GIRO DI SICILIA 
8-13 Giugno 2004
Auccello – Panepinto (Alfa Romeo Giulietta Sprint)

I vincitori del 16^ Giro di Sicilia Vcc Palermo, Auccello - Panepinto su Alfa Romeo giulietta Sprint.

 
 
 
  

NUMERO UNICO
IL PERCORSO

Nomi illustri al "Giro di Sicilia -Targa Florio" 2004
Sono quasi un centinaio gli equipaggi iscritti al "Giro di Sicilia -Targa Florio", sedicesima edizione della manifestazione rievocativa per auto storiche organizzata dal Veteran Car Club Panormus ed in programma dall'8 al 13 giugno 2004. Nomi di prestigio hanno già dato la propria adesione per essere presenti a questa passerella esclusiva, che si riproporrà anche quest'anno per le strade dell'Isola.
Tra le conferme più blasonate, quella del ticinese Clay Regazzoni - ormai ospite fisso della kermesse motoristica riservata alle vetture d'epoca - pilota della Ferrari di Formula 1 negli anni Settanta.
Alla partenza, sarà presente anche il palermitano Nino Vaccarella, il "preside volante" tre volte vincitore della corsa più antica del mondo: nel 1965 con il compianto Lorenzo Bandini su una Ferrari 275 P2, nel 1971 in coppia con l'olandese Antoine HEZEMANS al volante di un'Alfa Romeo 33
ed, infine, nel 1975 con la stessa biposto, ma questa volta insieme al coriaceo comasco Arturo Merzario. Non mancheranno anche l'inglese "Vie" Elford (che sul percorso madonita ottenne il successo nel 1968 con Umberto Maglioli, su Porsche 907), il rally man Jean Claude ANDRUET ed i francesi Jean GUICHET - il quale proprio con Vaccarella, nel 1964, conquistò il primo posto nella 24 Ore di Le Mans -e Gerard LARROUSSE, primo alla "Targa" del '74. Ancora incerta la presenza del "drago" Sandro Munari, dominatore delle scene rallistiche un trentennio fa, la cui carriera è stata principalmente legata alla gloriosa Lancia Stratos.
Di grande levatura sarà come sempre il parco-macchine, che "sfilerà" attraverso alcuni dei centri più suggestivi della Sicilia, terra di grandi imprese del volante e di passione per i motori. In rassegna i modelli Abarth 1000 Sp, le Alfa Romeo P3, Ferrari 500 Mondial, Ford
427 Cobra, Maserati Tipo 63, Morgan Super Sport, oltre alla Ferrari 250 Gt appartenuta al pilota belga Oliver Gendebien, una Lagonda del 1934, una Riley TT Sprite Special del '35, una Mercedes Benz SS K del 1928, una Bizzarrini Gt Strada del '63, una Bugatti B35 con compressore, una Mercedes 7000 con trasmissione a catena del 1907, ed una Porsche 356 appartenuta all'ex presidente francese Pompideau, che sarà guidata da Jacques Chevalier
(giornalista del "Le Figaro"). Tra i testimonial d'eccezione, saranno inoltre al seguito dell'imponente "carovana" anche il Principe Ruspoli di Ruffia e Abes Mohsen, sindaco della città di Tunisi. Per creare un filo di continuità storica del Giro di Sicilia -Targa Florio, dal 1912 ai giorni nostri, durante la manifestazione sarà possibile ammirare anche alcuni dei modelli più recenti delle case automobilistiche Ferrari e Maserati.
Al Giro di Sicilia dominio palermitano. La coppia Auccello - Panepinto fa il bis (dal GdS del 14/06/2004)

PALERMO, (marne) Antonino Auccello e Antonino Panepinto si sono aggiudicati per la seconda volta di fila il Giro di Sicilia - Targa Florio, manifestazione di regolarità per auto storiche organizzata dal Veteran Car Club Panormus. I due palermitani, che nel 2000 avevano vinto anche la Targa Florio di regolarità, si sono aggiudicati la 16" edizione del Giro guidando la classifica generale con solo 3,01 punti di penalità. Al volante della loro Alfa Romeo Giulietta sprint 1300 del 1961, i due hanno dominato le cinque tappe della competizione e, fin dalle prime giornate, hanno dato la netta impressione di poter vincere anche quest'anno.
Volante d'argento all'equipaggio Vincenzo Ciravolo e Mariuccia Giunta di Campobello di Mazara, che hanno condotto al secondo posto una Ferrari GTS I del 1982. Al termine della quinta tappa di ieri, la differenza di penalità con i vincitori è stata minima. Ciravolo e Giunta l'hanno infatti limitata a 3,5 punti. Terzi in classifica Giovanni Pellegrino e Mariella Arzocco, che hanno condotto una Porche 356 Cabrio del 1961. Fra gli stranieri, il posto più alto in classifica è l'ottavo raggiunto dai francesi Didier e Suntie Vives con la loro MG Competition del '34. Nella classifica riservata alle Maserati, prima la coppia Francoforte -Lombardo, su una 4200 GT del 2002. «Quest'anno è stata molto più dura dell'anno passato - dice Auccello -, in quanto ho avuto concorrenti agguerritissimi, di fama nazionale. I regolaristi in Italia sono i più bravi del mondo. Io ho cercato di stargli davanti e ci sono riuscito fin dalla prima tappa. Il Giro rispetto a tutte le altre manifestazioni è una gara molto pesante e difficile che si può perdere anche all'ultima prova. Ovviamente ci vuole un'auto efficientissima. Per fortuna la nostra Giulietta ha risposto benissimo. Il Giro è un'esperienza sempre positiva. Avrei preferito, per tutti coloro che sono venuti qui da fuori, fare vedere posti più artistici, ad esempio la Valle dei Templi o Taormina. Comunque il pubblico c'è stato alla partenza, a Capo D'Orlando e negli altri centri. L'ultima tappa forse è stata la meno seguita. Ma i fan della Targa Florio ci sono sempre. Adesso tenteremo la tripletta, l'anno prossimo». Solo 28 delle 67 vetture che hanno preso il via mercoledì dal Teatro Massimo di Palermo hanno regolarmente portato a termine la gara. Le auto d'epoca hanno percorso in cinque tappe un lungo tour che le ha viste, tra l'altro, a Torre Normanna, Gela, Kamarina, Siracusa, Catania, Acireale, Zafferana Etnea, Randazzo, Floresta, Capo d'Orlando e Termini Imerese. La tappa di ieri ha visto i piloti impegnati in otto prove di abilità cronometrate a Caltavuturo, Scillato, Collesano, Campofelice di Roccella e Cerda. Al seguito della corsa, ospite d'eccezione sulla splendida Lancia Aurelia B24 S guidata dal presidente del Veteran, Edoardo Vetri, l'attore Fabio Testi è stato acclamato dal pubblico insieme a grandi piloti come Clay Regazzoni, Nino Vaccarella, Jean Claude Andruet, Gerard LARROUSSE, Vic Elford e Jean GUICHET. «Sono molto contento anche quest'anno -dice Vetri -. Già si parla della data del prossimo anno. Per la precisione, è dal 7 al 12 giugno 2005. Il periodo di questa manifestazione, inoltre, è quando la nostra primavera è al massimo e i nostri profumi sono ineguagliabili. Io ho girato mezzo mondo, se non quasi tutto, e l'aria che si respira in Sicilia è unica, spettacolare».
MANLIO MEZZATESTA

da Informa Palermo: