targa florio

TARGAMANIA!!!!!

ROMANZI E ALTRA NARRATIVA


FOTOANNOTITOLOAUTOREEDITORENOTE
1924IM STOEWER NACH SIZILIEN TARGA UND COPPA FLORIO 1924Josm JurinekA.D.A.C. 
1926SIZILIENFAHRT MIT DEM A.D.A.C. IM AUTO ZUR TARGA UND COPPA FLORIOAUGUST CHRISTAUTOMOBIL REVUEIn Anerkennung der Ausdauer und Zuverlassigkeit meiner beiden Sizilien-wagen in den jahren 1924 und 1925 widme ich diescs Buch dem verdienten Fuhrer der Stoewer-Werke A.-G. Herrn General-direktor Emil Stoewer, Stettin, als Zeichen meiner Anhanglichkeit an sein bewahrtes Fabrikat.
1929NICOLO' MARAINIPaolo OranoLa Recentissima 
1954LA STRADA DI FUOCOSalvator GottaFRATELLI FABBRI EDITOREQuanto v'è di cronistoria, in quest'opera, è tratto dalle pagine del conte Carlo Biscaretti di Ruffia contenute nei libri I cinquant'anni della Fiat (Mondadori) e Auto 1954 (Alfieri), da documenti concessimi dalla signora Adele Lancia, vedova di Vincenzo Lancia, dalla signora Gilda Petrazzini figlia di Felice Nazzaro e da Alessandro Cagno, nonché da giornali del tempo.

1978

DOPPIO GIOCO SOTTO I MARI
 

EDWYN GRAY LONGANESI & C.La storia del capitano di corvetta Cavendish era una storia molto particolare. Comandante di un sommergibile inglese, ancora in tempo di pace aveva approfittato di una visita di cortesia della flotta del suo paese a quella tedesca nel porto di Kiel per sorprendere l'intera rete difensiva della Kriegsmarine e "affondare" con due siluri a salve l'ammiraglia germanica. Audacissima incursione, incidente diplomatico, corte marziale, radiazione dalla Navy: a uno come Cavendish, con l'hobby dell'automobilismo e la disperazione nel cuore, può capitare di morire durante un'edizione della massacrante Targa Florio. Può anche capitare, a guerra inoltrata, che il suo secondo, il tenente Hamilton, si imbatta un giorno in un U-Boot tedesco e ne scorga al comando proprio il redivivo Cavendish.
E' l'avvio di un inaudito, incredibile, assurdo e sfibrante "doppio gioco sotto i mari" che vede impegnate tutte le forze in campo e dove la British Intelligence e l'Ammiragliato non esitano a fabbricare la più sporca menzogna della loro storia.
1983IL DIAVOLO ROSSO CORRE ANCORAPino FondiEdizioni Librarie SicilianeIl Diavolo Rosso corre ancora..." è l'affascinante storia della vita di Pietro Bordino, il leggendario pilota di auto e moto degli anni venti. Ex allievo di Vincenzo Lancia, Bordino divenne popolare e amato dalla gente di ogni ceto sociale per la sua travolgente audacia e per la sempre disperata volontà di rincorrere la vittoria nelle condizioni più drammatiche. Non conosceva limiti di rischio e si meritò la definizione di cavaliere ideale della velocità. Tazio Nuvolari, che gli somigliò moltissimo, ereditò da lui queste caratteristiche. In America venne battezzato "Il Diavolo Rosso", perché rossa la sua macchina e diaboliche le virtù di guida. .
Le sue gesta sono un avvincente romanzo che qui si vivono capitolo per capitolo come in un film.
Le immagini si rincorrono incalzanti con i loro risvolti ora drammatici, ora trionfali, ora gioiosi, ora malinconici, spesso permeati di vena poetica, ma dove il mondo delle corse conserva sempre il suo immutabile fascino. Al centro di questo mondo sono il pilota e la sua macchina, un «essere» e una «cosa» che si integrano fra loro per la conquista della velocità.
1998La concessione del telefono (in copertina V. Florio)Andrea CamilleriSellerio EditoreNell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico - amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892, cioè a una quindicina d'anni dopo i fatti che ho contato nel Birraio di Preston e perciò qualcuno potrebbe domandarmi perché mi ostino a pistiare e a ripistiare sempre nello stesso mortaio, tirando in ballo, quasi in fotocopia, i soliti prefetti, i soliti questori, ecc. Prevedendo l'osservazione, ho messo le mani avanti. La citazione ad apertura di libro è tratta da I vecchi e i giovani di Pirandello e mi pare dica tutto.
Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionali dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta. (A. C.)
In copertina: Vincenzo Florio. Dall'album di caricature «Macchiette e profili di Casa Florio», di Sam, 1902, acquerello e matita su carta. Collezione privata.
2009A RIBBON OF ROAD IN THE MOONLIGHTMichael PearsonMx Publishing It seemed like a good idea at the time. The war was over, rationing was coming to an end, and Mike Brookes decided that the time was right to take his Pegasus Car Company into the big league to compete with the likes of Ferrari, Maserati, and Mercedes.
To archieve his aim Brookes decides to build a two-car team from scratch and enter the toughest road race in the world - Sicily's legendary Targa Florio - in 1957. His problems are many and dramatic - industrial espionage, the Suez crisis, and the possible cancellation of the race itself, but fmally his cars line up on the grid for what by now has come to represent nothing less than thè survival of the company itself.