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![]() | Casa fondata nel 1919 per riconvertire la produzione degli stabilimenti della Ansaldo di Sampierdarena. Il primo modello è il prototipo 4 A, una vettura medio - leggera con caratteristiche piuttosto raffinate e modello di 1847 cc. Nel 1923, è costituita la S.A. Automobili Ansaldo e appare il modello 4 C derivato dal modello a 4 cilindri. L'anno successivo è presentato un modello analogo con motore di 2 litri a 6 cilindri. Questi modelli sono affiancati poi dal tipo spinto (4 CS e 6 AS) e realizzati fino al 1930. L'unica novità di questi anni è l'utilitaria Tipo 10 che data la concorrenza Fiat, non ottiene grandi successi. Il contemporaneo Tipo 14, rifacimento del motore a 4 cilindri, è dotato di accensione a spinterogeno; così come il Tipo 15, che ne è la replica con alesaggio maggiorato e potenza di 40 CV. Nel 1929, la produzione si indirizza sulle vetture di alta classe e contemporaneamente sono presentate una 8 cilindri Tipo 22 e una 6 cilindri Tipo 18. Le carrozzerie di serie sono sobrie ed eleganti ma manca il successo di mercato e la gestione della Casa è affidata alla O.M. Nel 1932, si costituisce una nuova società, la CEVA (Costruzione e Vendita Ansaldo), col fine istituzionale di assemblare e vendere gli autotelai. |
La 4 C. | |
La 4 CS del 1924. |