| |
Marchio inglese specializzato nella costruzione di vetture da competizione, inizia a produrre nel 1958 a Bromley, nel Kent. Titolare e progettista delle monoposto di formule varie e vetture della categoria Can-Am è Eric Broadley, già progettista di vetture Sport. Il nome Lola sembra sia stato ispirato da una canzone dell’epoca che recita: «Whatever Lola wants, Lola gets» (tutto ciò che Lola vuole, Lola ottiene). La prima Lola Sport («MK 1» del 1958) vanta subito soluzioni innovative, come il telaio multi tubolare a traliccio leggerissimo e i semiassi che fungono da bracci superiori delle sospensioni. Il motore è un Coventry - climax da 1098 cm³. Nel 1960 è la volta di una Formula Junior («MK 2»). Le Lola ottengono buoni risultati ovunque, tanto che nel 1962 Broadley riceve la commessa di costruire una Formula 1 da parte della scuderia Parnell. La Lola «MK 4» risulta una delle più leggere ottenendo ottimi risultati con John Surtees alla guida. L’anno dopo le Lola vincono due Gran Premi (Nuova Zelanda e Roma). Nel 1963 Broadley, che aveva realizzato anche una GT con struttura monoscocca e motore posteriore in posizione quasi centrale, viene contattato dalla Ford per contribuire allo sviluppo di quella che diventerà poi la «GT 40». Dal 1965 le Lola vengono nominate sempre con una T, seguita da un numero progressivo superiore a 60. Sempre nel 1965 compare la «T70», una biposto corsa che dominerà la scena sportiva fino al 1967, quando appaiono le imbattibili McLaren. Seguono numerose altre vetture, tra cui la «T90», prima a Indianapolis nel 1967; la «T130», una F.1 progettata per conto della Honda; la «T210», una Sport due litri vincitrice del titolo europeo di classe nel 1970; la «T370», F.1 del 1975. Da allora al 1985 la Lola sarà assente dalla F.1, ma continuerà a mietere successi nella Formula 3000 e nelle Sport. Il ritorno nella massima categoria non porterà fortuna alla Lola, che nel 1993 abbandonerà la F.1 (Badoer e Alboreto piloti). Le vittorie continuano nelle altre categorie. Nel 1997 diventa proprietario Martin Birrane, che ristruttura la Lola in tre divisioni: Motorsport, Technology e Manufacturing. |
57^ TARGA FLORIO | |
58^ TARGA FLORIO La Lola T 284 - Ford Cosworth di Pianta (autore del Giro più veloce) / Pica che è costretto al ritiro per danni al posteriore. | |
60^ TARGA FLORIO La LOLA T290 di SAVONA / SEMILIA
| |