65^ TARGA FLORIO

13/15 marzo 1981

1
FERRARI 308 GTB (#2) - JEAN CLAUDE ANDRUET / "TILBER" CHRISTIAN 
KM. 1064
2 tappe - 26 (25) prove speciali - iscr. ?? part. 105 class. 48 

2

OPEL ASCONA 400 (#6) - "LUCKY" LUIGI BATTISTOLLI / PENARIOL

3

OPEL ASCONA 400 (#1) - "TONY" FASSINA /  "RUDY" DAL POZZO

4

OPEL ASCONA 400 (#11) - CARROTTA / AMARA

5

FERRARI 308 GTB (#12) - LIVIERO / GENOVESI

6

PORSCHE 911 SC (#26) - "AMPHICAR" EUGENIO RENNA / SCHERMI

7

OPEL ASCONA 400 (#14) - BIASION / SIVIERO

8
LANCIA STRATOS (#32) - "DIELIS" / SPATARO
9
PORSCHE CARRERA (37) - "JOKER" / "WISE"
10

FORD ESCORT RS (#22) - BENTIVOGLI / VALBONETTI

11Dell'Aria-Lo Jacono (OPEL Kadett GTE)
12Pigoli - Frattini (OPEL ASCONA SR)
13Di Lorenzo - Luna (OPEL Kadett GTE)
14Zanetti - Cazzaro (OPEL ASCONA SR)
15Barraja - Gattuccio (PORSCHE 911 T)
16Lattuca - Grillo (OPEL Kadett GTE)
17ZAMBUTO - Carbone (TALBOT TI)
18Avara - Consiglio (OPEL Kadett GTE)
19 De Luca - Imborgia (Volkswagen Golf GTI)
20 Restivo - Marino (Volkswagen Jetta GLI)
21Skuric - Kujbus (OPEL ASCONA SR)
22D'Amico - Greco (Audi 80 GTE)
23Nicolai - Picone (Audi 80 GTE)
24"Liandru" - "Czar"(Fiat 124 S)
25Cuffaro - D'Accardi (Volkswagen Scirocco)
26Brezzi - Salemi (Peugeot 104 ZS)
27"Micky" MICHELA MARTINELLI - Pozzi (OPEL Kadett SR)
28Bernardi - Dalia Via (OPEL Kadett GTE)
29"Cougar" - "Oirova" (Volkswagen Golf GTI)
30Cassaniti - Campagna (Simca Rally 2)
31Puleo - Incrapera (OPEL Kadett GTE)
32Villasanta - Villaermosa (Fiat 127 S)
33La Pira - Cicero (Fiat X1/9) 
34Cena - Savoia (TALBOT Lotus) 
35Pennisi - Gullotta (Fiat 127 S) 
36Bavaro - Maglione (TALBOT TI)
37Clemente - "Begre" (Fiat 127 S) 
38Pedicone - Puleo (Fiat 127 S) 
39Tenchini - Ghidini (TALBOT TI) 
40"Vasco" - "Sagj" (LANCIA Beta) 
41Cuttitta - "Dolce" (Renault 5 Alpine) 
42Vesce - Mancini (Fiat 127 S) 
43Barone - Sanseverino (Fiat 128) 
44Argento - Fici (Alfa Romeo Alfasud TI)
45Gulotta - La Barbera (Alfa Romeo Alfasud TI)
46Galliano - Vercelli (Fiat 126)
47Petrolà - Gentile (LANCIA Beta) 
48Torregrossa - RAINERI (Alfa Romeo Alfasud TI)
TROFEO  A 112 70 HP

1. Boni - Fiori 1. 03'52"; 2. Giammarini - Ortenzi a 40" 3. De Paoli - Gorini a 56"; 4. Fabbri - Comandini a 59"; 5. Ancona -Ghetti a 1'11"; 6. Fabbri - Tarzìa a 1'33"; 7 Conti - Tron a 1r52"; 8. Bianchi - Giudice a 3'12"; 9. Ancona - Franchini a 3'21"; 10. Rosi - iBertini a 3'38"; 11. 'Garifaba - Beggi a 3'45"; 12. Perugia - Severi a 5'05"; 13. lago - RUbino a 6*18"; 14. Porcellana - Galione a 19'05"; 15. Tonetti - Perissini a 20'23".

Era dal '72 che una Ferrari non vinceva una «Targa Florio». Il merito del ritorno alla vittoria del «cavallino rampante» è andato al francese ANDRUET, che si è così rifatto della delusione patita l'anno prima, riportando alle stelle l'entusiasmo degli appassionati siciliani.

 

Ritorna nell'albo d'oro della Targa Florio il nome della Ferrari con il Francese ANDRUET, al suo secondo tentativo, che riesce ad affermarsi con netta superiorità sullo «squadrone» Opel sceso in Sicilia sicuro di far sua la 65a edizione.
Invece la GM riesce solo a piazzare le sue vetture al secondo, terzo e quarto posto rispettivamente con «Lucky», «Tony» e Carrotta, quest'ultimo ancora una volta primo dei siciliani.
Il buon livello di competitività dei piloti isolani è confermato dal sesto posto di «Amphicar», dall'ottavo di «Dielis» e del nono di «Joker».
 

La grinta di "AMPHICAR" al secolo Eugenio Renna ottimo sesto assoluto.

Le note, croce e delizia nei rally.

1981 Targa Florio, partenza ps di Collesano, tutta discesa su asfalto particolarmente viscido, caratteristica comune anche di tutte le altre strade interessate da questo rally. Numero uno Jean Claude ANDRUET su Ferrari 308 GTB, numero due io e Tony FASSINA su Opel Ascona 400. Qualche minuto prima della partenza inizia a diluviare. Le nostre vetture sono equipaggiate con gli slick e non vi è tempo per sostituirli coi pioggia in quanto abbiamo già timbrato al Co (allora l'assistenza scelta gomme era qualche centinaio di metri prima della zona del Co). L'acqua comincia a scorrere sulla sede stradale formando un ruscello abbastanza consistente. L'asfalto bagnato è ancor più scivoloso del sapone. Disputare la ps in quelle condizioni è veramente un suicidio.
Io non ho paura. Sarò incosciente, ma non ne ho mai avuta (altrimenti non avrei fatto questo mestiere!). Del resto la vettura la guida Tony e sono affari suoi. Lui sì che ha paura. E tanta. Infatti mi dice: "Vai John, fai annullare la prova perché non me la sento di correre in queste condizioni". Come scendo dalla vettura mi viene incontro ANDRUET per chiedermi di intercedere per lui con la direzione gara per fare annullare la ps in quanto il suo navigatore non parla italiano. Divento quindi portavoce di tutti i piloti dei primi numeri, tutti assolutamente concordi, e discuto via radio per più di 10 minuti con Vicio Aquila, direttore di gara,
11 quale non vuole sentire ragioni e ci vuole fare disputare ugualmente la ps. Prego, insisto caparbio, e alla fine la spunto. Si parte tutti in trasferimento...
La Micky Martinelli, che partecipa al campionato femminile con l'Opel Kadett, ha il numero 120 o giù di lì. Quindi arriva alla partenza della stessa ps circa due ore dopo di noi. Nel frattempo ha smesso di piovere e l'asfalto si sta asciugando. Quando le viene comunicato che la ps è stata annullata per un acquazzone, si agita non poco e comincia a sbraitare dicendo che lei la prova l'avrebbe fatta in qualsiasi condizione. Facile a dirsi quando non piove più! Comunque il suo show produce l'effetto di farmi convocare a fine gara dai commissari sportivi in quanto questa dichiarazione disattende l'unanimità che avrebbe dovuto giustificare la mia richiesta. Ragionamento assurdo perché non tiene conto delle mutande e mutate condizioni climatiche rapportate ai diversi tempi di percorrenza. Mi presento quindi al collegio per difendermi dall'accusa di avere impedito il regolare svolgimento del rally e porto le mie sacrosante ragioni, affermando che tutti i piloti delle prime vetture, vittime del temporale, erano assolutamente d'accordo. Viene quindi ascoltato Tony il quale, incredibilmente, afferma che lui la ps l'avrebbe fatta, ma si è adeguato alla mia richiesta come hanno fatto anche gli altri. Chiedo se sta scherzando o se dice sul serio. Ripete che no, non sta scherzando, lui la ps l'avrebbe fatta. Gli do della faccia di bronzo e del figlio di buona donna, ovviamente in termini irripetibili. A quel punto sono fregato. Ma... Interviene Andruet, il quale saputo questo, pur avendo già fornito precedentemente la sua (giusta) versione dei fatti si precipita nuovamente nella sala commissari mentre sono sotto torchio e, nonostante gli venga intimato di uscire, si avvicina al direttore di gara e gli butta sul tavolo la sua licenza dicendo testualmente: "Io ho vinto la gara, questa licenza è il mio libretto di lavoro, ma se sospendete la licenza a RUDY, sospendete anche la mia, poiché io gli ho chiesto di aiutarmi e lui lo ha fatto nel modo migliore, facendo annullare la ps!". Dopo averlo ribadito ancora una volta esce, lasciando tutti a bocca aperta. Io ho la pelle d'oca. Unico e grandioso. Un vero campione, anche di correttezza, di sportività e di amicizia. Lo conosco bene perché insieme a lui io e Amilcare Balestrieri abbiamo provato il Rally di Sanremo nel 1977, ma non avrei mai creduto che potesse arrivare a tanto. Grazie a lui, alla fine me la sono cavata con una tirata di orecchi e con la promessa di non farlo più. Promessa inutile perché qualora fosse successo ancora avrei sicuramente lasciato Tony nella sua bella m.... e nella sua paura, a interloquire lui personalmente con il direttore di gara. Oltretutto, sappiate che ANDRUET ha continuato a telefonarmi periodicamente fino alla fine dell'anno (da marzo, mese in cui veniva disputata la Targa Florio) per chiedermi se era tutto ok o se c'erano degli strascichi sulla vicenda e pregandomi di avvisarlo qualora avessi avuto dei problemi. Ancora più grandioso. Lui sì, un vero uomo e un vero amico anche se non frequentato assiduamente come il mio compagno di abitacolo! Passando alle donne, cosa pensare del comportamento della Martinelli? A quale scopo ha messo in piedi tutto questo cinema? Cosa le è giovato e cosa ci ha guadagnato? Nulla. O forse solo un fuggevole momento di celebrità. Boh. Ho già scritto che non si riesce a capire nulla della psiche delle donne. Lo ribadisco ancora una volta. Non me ne voglia. Mi è comunque simpatica.
RUDY DAL POZZO (da GD n.21 www.g-d.it)
DOVE ERO ? Non ricordo.