![]() | 7/9 marzo 1980 |
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FORD ESCORT RS (#76) - ZANUSSI / CASTAGNARA | |
11 | "Joker" - "Terget"(OPEL Kadett GTE) |
12 | Puglisi - Mancini (OPEL Kadett GTE) |
13 | Petrini - Parenzi (OPEL Kadett GTE) |
14 | Lo Piccolo - Imborgia (OPEL Kadett GTE) |
15 | .Ontano - Motroni (OPEL Kadett GTE) |
16 | Cappello - Conigliaro (OPEL Kadett GTE) |
17 | Di Lorenzo - Lo Jacono (Renault 5 Alpine) |
18 | "Lason" - Pezzillo (ALFA ROMEO Alfasud TI) |
19 | Romito - Fogliata (Ford Escort RS) |
20 | Perazzo - Montagna (ALFA ROMEO Alfasud) |
21 | Barbarigo - Nosotti (OPEL Kadett GTE) |
22 | Plano - Perna (OPEL Kadett GTE) |
23 | Tiziano - Condotta (Fiat Ritmo 75) |
24 | Sabatino - Sanghez (OPEL Ascona SR) |
25 | Manasia - Menichini (Lancia Fulvia HF) |
26 | Sciortino - Amendola (OPEL Kadett GTE) |
27 | Pernice - Caramazza (Renault 5 Alpine) |
28 | Cassaniti - Miraglia (Simca Rally 2) |
29 | Caredda - Fanari (Fiat 127 S) |
30 | Villasanta - Balzano (Fiat 127 S) |
31 | SarzanO - Savoia (Ford Escort RS) |
32 | Reina - Re (OPEL Kadett GTE) |
33 | Serra - Belissai (Fiat 127 S) |
34 | Bauzulli - Lombardo (Peugeot 104) |
35 | D'Amico - Brucia (LANCIA Fulvia HF) |
36 | Boi - Cuccù (Fiat 127 S) |
37 | Cuttitta - MILELLA (LANCIA Fulvia HF) |
38 | Torregrossa - MACALUSO (ALFA ROMEO Alfasud TI) |
39 | Pennica - Fontana (TALBOT TI) |
40 | Messina - Fici (ALFA ROMEO GTV) |
41 | Orlando - Lo Coco (Fiat 128 C) |
42 | Lombardo - Campagna (OPEL Commodore) |
43 | Ferrara - Colombo (Autobianchi A112) |
44 | Catanese - Vitagliano (Fiat X1/9) |
45 | Alaimo - Alaimo (LANCIA Beta) |
46 | Rotolo - Rotolo (Simca Rally 2) |
47 | Saladino - Duca (ALFA ROMEO ALFETTA GTV) |
48 | Ruggieri - Alia (ALFA ROMEO Alfasud TI) |
49 | Bonanno - Colimberti (Fiat 124 S) |
50 | Tuttolomondo - Raineri (Renault 5 Alpine) |
CAMPIONATO AUTOBIANCHI - ABARTH A 112 70 HP | 1. Zini - Zangranda in 1.07'10; 2. Caneva - Pirollo 1.07'25"; 3. Cinotto - Mussa 1. 07'38"; 4. Giammarini - Bertola 1.07*47"; 5. Catanzaro - Valente 1.08'37"; 6. Pizio - Mizia 1.09*37"; 7. Faggio - Bossi 1.09*43"; 8. Signeri - Padoan 1.10*45"; 9, Boni - Cianci 1.10'58"; 10. Montalbano - Montalbano 1.10*58"; 11. Isacchi - Vianello 1.11*01"; 12. Paganesi - Nava 1.11 "06"; 13. Conti - Barbero 1.11*11"; 14. Vitamia - Falangi 1. 11*11"; 15. «Aiwist» - Zani 1.11*46"; 16. Azzali - Azzali 1.12*19"; 17. De Nora - Pasquini 1.12*56"; '18. Spongia - Gatto 1.13* 11"; 19. Scrivano - Amante 1.13*17"; 20. Bucci - Barchiesi 1.13*42"; 21. Spadoni -Padovani 1,13*44"; 22. Morri - Balestra 1. 14*05"; 23. RelIo - Lo Piccolo 1.15*32"; 24. Canale - Caratto 1.20*34". |
![]() | Ritorna in Sicilia il francese ANDRUET «Cavallo pazzo» si accolla questa lunga trasferta per saggiare la qualità della Ferrari 308 GTB di Michelotto. «L'assaggio» è stato ottimo, se si pensa che il francese stava dominando il rally, prima di doversi ritirare per un principio di incendio al motore. |
La 64a edizione della Targa Florio è ricca di colpi di scena. | |
... anche ANDRUET, al volante della Ferrari di Michelotto, è costretto al ritiro, lasciando Vudafieri e PREGLIASCO a contendersi la vittoria. Ma a tre prove dal termine anche essi sono fuori e... | |
![]() | ... a questo punto è facile per PASETTI / STRADIOTTO con una Fiat 131 Abarth tagliare per primo il traguardo. Ottima la prestazione di Carrotta, quarto con la Opel Ascona semiufficiale |
ED ECCO DOCUMENTATO DA AUTOSPRINT IL RITIRO DI VUDAFIERI E PREGLIASCO COME gli appassionati di Rallies certamente sapranno, durante le ultime 'battute della Targa [Florio i due leaders della corsa, Vudafieri con la 131 e Pregliasco con l'Alfetta Turbo erano separati di pochissimi secondi quando entrambi sono finiti fuori in maniera rovinosa nella stessa curva. Sul posto erano presenti anche due nostri lettori (ed i lettori continuano ad essere sempre i più attenti collaboratori di AUTOSPRINT) che hanno documentato con le immagini e con il testo che segue e che ci hanno fatto pervenire la dinamica sia dell'incidente ed il suo « caldo » post-accaduto. Ci scrivono allora GIANFRANCO CIARAMITARO e NELLO GRASSI: « Dopo il passaggio di Pasetti, giunge Vudafieri che (sul fondo viscido per la terra sull'asfalto n.d.r.) scivola ed urta di coda contro il muro che si vede nella foto in alto. | |
Subito dopo sbatte con il muso contro lo spigolo dello scarico d'acqua su cui è in piedi lo spettatore nella foto grande. Subito dopo Vudafieri e il suo navigatore « Piemme » saltano giù dall'auto doloranti il primo al ginocchio sinistro e l'altro al piede destro. « Piemme » si rivolge a noi dicendo: — Forza ragazzi toglietela di mezzo e fate rallentare gli altri —, poi si allontana zoppicando insieme a Vudafieri verso la fine prova. | |
![]() | . Dopo l'urto Pregliasco e Reisoli scendono di vettura e subito si dirigono verso l'equipaggio della Fiat contestando vivacemente l'operato dei colleghi visto che nessuno dei due si era preoccupato di segnalare personalmente il pericolo. Ma viene spontaneo rilevare che Pregliasco non si è comportato diversamente e solo Reisoli ha dato una mano a noi che tentavamo di spostare l'Alfetta e la 131. Nel frattempo sopraggiunge Cerrato che però è efficacemente rallentato, ma perde comunque molto tempo prima di poter passare. |
SPICCIOLI DI TARGA • Ha stupito tutti ALBORETO quando ha ammesso che gli piacerebbe molto fare un rally ma... da co-pilota: « a guidare su queste strade avrei paura mentre penso che riuscirei a cavarmela meglio con il quaderno delle note ». |
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DOVE ERO ? Non ricordo. |