14^ GIRO DI SICILIA

 

4/9 giugno 2002


L'arrivo di Clay Regazzoni a Piazza Bellini (Catania).

LA CLASSIFICA FINALE:
1 Aghem - ContiLancia Fulvia Rallye HFp.01,92
2 Portoghese - PassananteLancia Appia Spider01,96
3 Pellegrino - AccardoLancia Fulvia Sport02,20
4 Auccello - PanepintoAlfa Romeo Giulietta Sprint03,27
5 Gaburri - Gaburri TonoliniPorsche 356A Super C03,69
6 Gnutti - AiardiPorsche 550 RS04,14
7 De Simone - Lo NardoLancia Ardea04,78
8 Micheli - VillaPorsche 356A Convert05,12
9 Bongiorno - BilardelloJaguar MK1105,20
10 Ruggio - Lo NardoFiat 1100 TV Trasf.05,40
11 Chiodi - ChiodiLancia Aurelia B2205,56
1 2 Mazzoldi - MarcopiddoFerrari Dino 246 GTS05,99
13 Giaconìa - De RobertoFerrari 330 GT06.03
14 Paoletti - CuromeERMINI 357 Sport07,09
15 Bettoja - RumboldtMercedes Benz 19007,44
16 Aime - MinervaStanga 750S07,71
17 Mercadanti - BastoniTRIUMPH TR 207,76
18 Durante - AlbertiFiat 500 C07,84
19 Longo - ManuelliMorgan 4/4 TWO Seater08,49
20 Di Paola - CastelliMercedes Benz 250 SL08,80

Con un finale a sorpresa si è conclusa la 14a edizione
del Giro di Sicilia per auto d'epoca, organizzato dal Veteran Car Club
Panormus e partito mercoledì sera da Palermo. Nell'ultima frazione disputata sulle Madonie la coppia torinese composta dai coniugi Gianmaria Aghem e Rossella Conti ha sopravanzato i protagonisti delle prime tre tappe, i trapanesi Portoghese-Passanante, vincendo per il secondo anno consecutivo, questa volta con una Lancia Fulvia HF, la classica siciliana.
Aghem, che quest'anno si era imposto per la quarta volta nel "Sanremo Storico" ha accumulato un vantaggio di appena 4 centesimi di secondo sui diretti rivali, che hanno sprecato con una serie di errori il margine accumulato. Al terzo posto i vincitori del 1998, Pellegrino - Accardo, ed al sesto il primo equipaggio femminile, quello delle bresciane Gnutti-Aiardi
su una bellissima Porsche 550 RS, modello con la quale la Casa tedesca vince nel 1956 con Umberto Maglioli la sua prima Targa Florio.
 

RIEVOCAZIONE DELLA TARGA FLORIO:
1 Portoghese - PassananteLancia Appia Spiderp. 00,72
2 Aghem - ContiLancia Fulvia Rallye HF00,72
3 Pellegrino - AccardoLancia Fulvia Sport00,75
4 Gaburri - Gaburri TonoliniPorsche 356A Super C01,45
5 Aucello - PanepintoAlfa Romeo Giulietta Sprint01,55
6 De Simone - Lo NardoLancia Ardea01,66
7 Ruggio - Lo NardoFiat 1100 TV Trasf.02,08
8 Bettoja - RumboldtMercedes Benz 190 02,12
9 Mazzoldi - MarcopiddoFerrari Dino 246 GTS 02,13
10 Di Paola - CastelliMercedes Benz 250 SL02,17
11 D'Alia - XXFerrari 308 GT402,19
12 Chiodi - ChiodiLancia Aurelia B2202,36
13 Paoletti-CuromeERMINI 357 Sport02,73
14 Mercadanti-BastoniTRIUMPH TR 202,75
15 Longo-ManuelliMorgan 4/4 TWO SEATER03,15
16 Bongiorno-BilardelloJaguar MK1103,33
17 Giaconia-De RobertoFerrari 330 GT03,62
18 Gnutti-AiardiPorsche 550 RS03,65
19 Durante-AlbertiFiat 500 C04,28
20 Russo-RussoRenault 4 CV04,82

La coppia siciliana Ignazio Portoghese-Mario Passanante si è aggiudicata sul classico filo di lana la Rievocazione della Targa Florio, disputata su due giri del "piccolo circuito delle Madonie" e disputata sotto una pioggia insistente.
A bordo di una Lancia Appia Spider del 1957 i due avevano infatti concluso la prova ex-aequo con i piemontesi Aghem-Conti, che sabato si erano aggiudicati il Giro di Sicilia, ma a loro favore ha giocato l'anno di costruzione della vettura. Per Passanante è il secondo successo consecutivo nella classica di regolarità siciliana, avendo vinto con Di Paola l'edizione dello scorso anno.
La classifica della "rievocazione" ha in parte ricalcato quella del Giro
di Sicilia, con il confermato terzo posto di Pellegrino - Accardo, a soli 3 centesimi dai vincitori, seguito da Gaburri, che ha guadagnato una posizione ai danni di Auccello, Ruggio, Bettoja e Mazzoldi, primo nella classifica riservata alle Ferrari.

 

 

 

Lo storico Palazzo dei Normanni, oggi sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, ha ratto quest'anno da cornice scenografica al via serale del 14° Giro di Sicilia automobilistico, manifestazione internazionale di regolarità a calendario Fiva, svoltasi da 5 al 9 giugno, valida per il Trofeo Zanon. Alla partenza ottantadue equipaggi in rappresentanza di quindici nazioni e quattro continenti, oltre alla partecipazione ufficiale della Mercedes Classic di Stoccarda. Il folto pubblico presente ha salutato con una festosa accoglienza la carovana delle vetture partecipanti: un panorama eterogeneo e prestigioso che comprendeva modelli costruiti dagli Anni Venti agli Anni Settanta, cinquant'anni di storia dell'automobile: Bugatti, Bentley, Lancia Lambda, Fiat Balilla Coppa d'Oro, Cisitalia, Osca, Ermini, Stanga, fino alle più conosciute e classiche Ferrari, Mercedes e Porsche. Cosi, per una serata, sono tornati alla mente degli spettatori più maturi momenti indimenticabili di un passato irripetibile in cui si acclamava il campione affermato o l'amico o il parente che si cimentava da privato con vetture popolari e strettamente di serie. Così erano allora le competizioni su strada, ed ognuno aveva l'opportunità, una volta all'anno, di ritagliarsi una propria piccola fetta dì popolarità. Il folto pubblico ha ammirato questa volta le Pantere Storiche ufficiali della Polizia dì Stato ed ha applaudito gli indimenticabili assi della Ferrari, Clay Regazzoni e Ninni Vaccarella, che prima della partenza hanno ricevuto ed intrattenuto una delegazione di disabili, autografando in esclusiva una serie di gadgets ricordo messi a disposizione dagli organizzatori.

La manifestazione rievocativa ha privilegiato quest'anno obiettivi storico - culturali che hanno riscosso un alto indice di gradimento da parte dei partecipano: la visita al Palazzo dei Normanni, la Valle dei Templi di Agrigento, i suggestivi passaggi nei centri dì Monreale, Partanna, Castelvetrano, Petralia; gli artistici edifici barocchi di Caltagirone e Catania, le ceramiche artistiche di Santo Stefano di Camastra. La scelta degli itinerari, di anno in anno sempre differenti, ha fatto ancora conoscere la incredibile varietà dei paesaggi siciliani, tanto diversi e contrastanti tra loro, dall'entroterra selvaggio agli scorci montagnosi dell'Etna bruscamente interrotti da antiche colate laviche fra due barriere di ginestra, alle scogliere a strapiombo sul mate lungo le coste, attraversando tra mille curve, una miriade di paesini in festa che spesso per la prima volta avevano l'occasione di assistere ad uno spettacolo così inconsueto ed affascinante. La settimana siciliana, che si è conclusa con la rievocazione della mitica Targa Florio, ha offerto inoltre quotidianamente ai partecipai!ci, momenti di relax e di aggregazione tra sciate mondane allietate da gruppi folcloristici e prelibate degustazioni gastronomiche tipicamente siciliane, nonché qualche ritaglio di Tempo per il bagno al mare o in piscina sotto un sole per la verità quest'anno non proprio irresistibile. L'aspetto agonistico, che ha coinvolto il 70% dei partecipanti, ha accentrato l'attenzione su quattro - cinque equipaggi che, approfittando del forfait dei favoriti Canè-Galliani, hanno battagliato strenuamente per quasi mille chilometri. Alla fine la coppia torinese Aghem - Conti, campioni uscenti, su Fulvia Rallye HF, riusciva ad aggiudicarsi il Giro per sole quattro penalità sui siciliani Portoghese - Passanante su Lancia Appia Spider. Ancora più incredibile l'epilogo della Targa: le due coppie succitate protagoniste del Giro, concludevano tutte le piove in perfetta parità al centesimo dì secondo, ed a norma di regolamento, in virtù della vettura più anziana, la vittoria finale veniva assegnata cosi all'equipaggio siciliano che riscattava lo smacco del Giro e si aggiudicava le ambitissime riproduzioni in bronzo della Targa Florio. Da segnalate che in tutte e due le manifestazioni, Giro di Sicilia e Targa Florio, il podio è sempre stato monopolizzato da vetture Lancia.