NIKOLA TESLA

NIKOLA TESLA (Smiljan, 10 luglio 1856 – New York, 7 gennaio 1943) è stato un fisico, inventore e ingegnere serbo naturalizzato statunitense nel 1891. Nikola Tesla fu uno scienziato veramente geniale, sviluppò il concetto della rotazione del campo magnetico, che rese la corrente alternata uno strumento indispensabile per la fornitura di corrente elettrica. Nacque a Smiljan in Croazia, sotto l'impero austro-ungarico. Si laureò in ingegneria a Praga e lavorò in varie industrie elettriche a Parigi e Budapest. Nel 1884 Nikola Tesla emigrò in America e andò a lavorare nel laboratorio di Edison. L'anno dopo aprì un proprio laboratorio che venne poi assorbito dalla società Westinghouse nel 1897. Durante questi anni brevettò decine di invenzioni nel campo dell'elettromagnetismo e costruì, parallelamente e indipendentemente da Galileo Ferraris, un motore a corrente alternata che poteva funzionare anche come generatore elettrico. Fra il 1880 e il 1890 progettò e realizzò una centrale idroelettrica che sfruttava le cascate del Niagara. Contrariamente ad Edison che prediligeva la corrente continua, Tesla fu sostenitore della corrente alternata. Tesla fu un inventore sì geniale ma eccentrico e con poco successo negli affari. Tra le altre cose, intuì, prima che Marconi realizzasse la radio, che le onde elettromagnetiche potevano essere utilizzate per le comunicazioni a distanza e sperimentò dei circuiti trasmittenti, senza però arrivare ad uno sviluppo commerciale. Per le sue invenzioni, realizzate quasi tutte prima dei 36 anni, ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui la medaglia Edison dell'American Institute of Electrical Engineers. Tesla trascorse l'ultima parte della sua vita come un ascetico eremita e morì pressoché dimenticato.
Con il suo nome è stata chiamata l'unità di misura dell'induzione magnetica.

Un genio dimenticato in Italia: NIKOLA TESLA

"La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il
miglioramento delle condizioni dell' umanità". Nikola Tesla

"Il progressivo sviluppo dell'uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano. Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio completo della mente sul mondo materiale, il conseguimento della possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane"(1).
Così Nikola Tesla apre il primo capitolo della propria autobiografia, un volumetto polveroso fuori catalogo, comprato
per pochi soldi in un negozio di libri usati situato oltreoceano. Sì, sembra proprio che questo libro fosse un "fondo di magazzino", riguardante qualcuno non così importante.
Peccato che a questo "qualcuno non così importante" si debbano molte invenzioni che ognuno di noi usa nella vita quotidiana, perché proprio a questo signore quasi dimenticato si devono i rudimenti di molte scoperte, sviluppate da altri uomini di Scienza, quali la radio, o il radar. Nel migliore dei casi, il suo nome è connesso all'unità di misura dell'induzione elettromagnetica, cioè dei campi elettromagnetici generati dalle antenne per le trasmissioni radiotelesive e da quelle per le comunicazioni via cellulare.
Vogliamo almeno per poco, gettare il fascio dei riflettori su questo scienziato ingiustamente dimenticato, poiché ciò che noi vogliamo sottolineare è che il suo operato è sempre stato, per usare parole sue, "al servizio della specie umana", non interessato al successo personale.
Nikola Tesla nacque nella notte fra il 9 e il 10 Luglio 1856 a Smiljan. Il padre, Milutin Tesla di origine serba, era un ministro del culto ortodosso. Sua madre, Duka Mandic, abile ricamatrice, era una donna non istruita (non era andata a scuola per accudire i propri fratelli e le proprie sorelle dopo la malattia che aveva reso cieca la madre), ma era dotata di memoria prodigiosa.
Tesla ha sempre ricordato che la propria madre citava interi testi della Bibbia e di poesia e affermava di avere ereditato da lei molte delle proprie abilità, non solo una memoria fotografica ma anche altre facoltà intellettive come una notevole inventiva e industriosità. Ella infatti ricavava dalle fibre vegetali delle piante da lei coltivate il filo utilizzato nei lavori di ricamo e di cucito (2). Dopo aver terminato gli studi di fisica e matematica al Politecnico di Graz, Austria(3) (contemporaneamente aveva iniziato a studiare filosofia all'Università di Praga), studiando 19 ore al giorno e dormendo solo due, il nostro dimenticato scienziato provò sempre di più strani fenomeni, risalenti all'infanzia.
Nel buio poteva sentire l'esistenza di oggetti "come un pipistrello". Non solo.
E' vero che fin dall'infanzia VEDEVA LAMPI DI LUCE CHE INTERFERIVANO LA SUA VISIONE DEGLI OGGETTI REALI, ma in quel momento all'età di venticinque anni, l'intensità di tali lampi di luce non solo era aumentata, ma addirittura questi lampi lo circondavano costantemente.
La sua reazione a tali fenomeni consistette nel fatto che un semplice concetto, espresso
verbalmente, si delineava nella sua mente come un'immagine che egli vedeva e sentiva come
se fosse reale. Ma Tesla non era nuovo a queste esperienze. Tesla stesso, nella sua autobiografia, dichiara
che nell'età adolescenziale, quando era solo di notte, viaggiava in mondi sconosciuti e lontani, dove intraprendeva nuovi studi e intraprendeva delle conversazioni con individui che gli parevano reali come il mondo esterno (4). Egli stesso esclude che tali fenomeni siano state delle semplici allucinazioni (5).
Già all'età di diciassette anni, in seguito a questi fenomeni, egli scoprì di poter creare delle invenzioni nell'intimo della propria sfera psicologica, della propria mente, avendo l'immagine davanti a sé dell'invenzione compiuta, riuscendo a definire le eventuali modifiche che era necessario apportare senza ricorrere a disegni, progetti, modelli o esperimenti compiuti nel mondo esterno. Con nostro stupore, questo è sempre stato il metodo di lavoro di Tesla.
Non sembra poi così audace sostenere che lo Scienziato Croato sia venuto a contatto con altri
mondi e altre dimensioni.
Molti anni dopo, nel 1899, nel suo laboratorio a Colorado Springs, il suo trasmettitore ricevette un segnale che si ripeté continuamente. Egli affermò di aver ricevuto un messaggio dallo spazio. Fu ridicolizzato per questa sua scoperta. Egli comunque, fu il primo uomo a scoprire le onde radio dallo spazio(6). In un'altra fonte da noi usata per questo lavoro si afferma che Nikola Tesla lavorò con la tecnologia relativa al viaggio nel tempo. Si crede che le sue conoscenze provengano da entità di altri mondi(7). In ogni caso, è proprio in questo periodo in cui Nikola Tesla affronta queste singolari esperienze, che egli inizia ad avere brillanti idee nel campo della fisica e inizia a dedicarsi anima e corpo al principio della corrente alternata. Nel 1881, mentre lavora come disegnatore e progettista
all'Engineering Department del Central Telegraph Office, inizia ad elaborare il concetto della rotazione del campo
magnetico che rese la la corrente alternata, quale è tutt'oggi, uno strumento indispensabile per la fornitura di
corrente elettrica. L'anno successivo, il nostro scienziato, sempre più interessato al principio della corrente alternata, si trasferisce a Parigi, essendo stato assunto dalla Continental Edison Company. Nel 1883 egli dà vita al primo motore a induzione di corrente alternata, in pratica, un generatore di corrente alternata(8). Durante la creazione del motore a corrente alternata, Tesla seguiva un metodo di lavoro diverso dagli altri Uomini di Scienza suoi contemporanei, dando prova delle sue straordinarie facoltà intellettive.
Non era necessario per lui ricorrere a progetti, modelli o a diversi esperimenti pratici per raggiungere l'ottimale funzionamento della sua invenzione. Nella sua mente egli aveva ben chiaro il progetto del motore a corrente alternata. Laddove era necessario apportare delle modifiche a singole parti, queste operazioni erano attuate solo nell'ambito della viva immagine che lo scienziato aveva della sua scoperta. Solo quando egli riteneva che il suo congegno fosse a uno stato ottimale di progettazione, egli dava incarico ai suoi collaboratori di procedere alla costruzione, dando loro per filo e per segno le misure di ogni singolo pezzo che componeva il motore. E, una volta costruito, il motore a
corrente alternata funzionava!(9)
Nel 1884, il giovane Tesla, desideroso di far conoscere le proprie scoperte, si reca negli Stati Uniti, sempre per lavorare alla corte di Edison. Tesla espose i concetti della sua scoperta relativa alla corrente alternata al grande Edison. Tuttavia, quest'ultimo era un fiero sostenitore della tecnologia relativa alla corrente diretta, e le idee espresse suscitate dal giovane scienziato croato non suscitarono alcun interesse. Tesla non si perse d'animo e continuò a lavorare duramente per Edison. Anche se non troppo volentieri, accettò l'incarico datogli da Edison di provvedere alla modifica della progettazione della dinamo, cioè generatori, di corrente diretta. E vogliamo sottolineare che il suo appoggio alla produzione e distribuzione di corrente alternata non era motivato da fini egoistici di successo personale.
La produzione e distribuzione di corrente alternata implicano costi minori (in particolare la distribuzione copre spazi più ampi) rispetto alla produzione e distribuzione di corrente diretta. Tesla era sì teso al vedere affermate le proprie scoperte e invenzioni, ma perché queste erano destinate a "far vivere meglio," a contribuire al miglioramento delle condizioni dell'uomo. Purtroppo, in questo primo tempo, prevalsero l'uso e l'interesse relativo alla corrente diretta,
non solo perché Edison aveva un forte sèguito nel mondo scientifico, ma anche perché i grandi magnati dell'epoca avevano fino a quel momento investito e finanziato nella tecnologia relativa la corrente diretta (10).
Non solo: a questo stadio, Tesla non solo vide respinte le proprie idee e innovazioni, ma dovette subire dalla una beffa dallo stesso Edison: per l'opera di modifica dei generatori di corrente diretta, a Tesla era stato promesso un compenso di 50,000 $. Una volta terminato il proprio compito, egli si vide rifiutato il proprio credito dallo stesso Edison con una battuta ironica di dubbio gusto. Le nostri fonti sostengono infatti che Edison liquidò Tesla con la frase " Tesla, voi non capite il nostro humour americano", sostenendo in pratica che la ricompensa promessa fosse uno solo
scherzo. Non sembra troppo difficile comprendere il motivo per cui il nostro Uomo di Scienza abbandonò
la Edison Company(11).
Nel frattempo, seguendo sempre il suo metodo, Tesla giunse ad un'altra delle sue brillanti scoperte, la bobina di Tesla, un trasformatore ad alta frequenza, che è uno strumento indispensabile per la trasmissione, e quindi la fornitura a case ed industrie, della corrente alternata(12).
Nel maggio del 1885, il magnate Westinghouse acquistò i brevetti di Tesla relativi soprattutto, al motore a corrente alternata e alla bobina. Così da creare la Westinghouse Electric Company. In base ad un contratto stipulato fra Westinghouse, Tesla avrebbe ricevuto dei compensi altissimi, in particolare un milione di dollari per i brevetti e le royalties. Tuttavia se Westinghouse avesse poi pagato tali somme, la Westinghouse Electric Company avrebbe
dovuto sopportare dei costi troppo alti e si sarebbe trovata in difficoltà sul mercato rispetto alle concorrenti aziende.
Tesla si recò da Westinghouse affermando: "I benefici che deriveranno alla società dal mio sistema di corrente alternata polifase è per me più importante dei soldi che entreranno nelle mie tasche. Mr. Westinghouse, voi salverete la vostra azienda così potrete sviluppare le mie invenzioni. Qui c'è il vostro contratto e qui c'è il mio, li strappo a pezzetti e non avrete più problemi con le mie royalties"(13).
Non c'è dubbio che Tesla sia stato un uomo coerente con sé stesso: egli ha sempre affermato che lo scopo della scienza era il miglioramento delle condizioni dell'umanità. E questo episodio mostra quanto egli ritenesse che lo sviluppo, lo sviluppo delle condizioni materiali (e psicologiche) dell'Uomo fosse l'obiettivo che l'Uomo di Scienza doveva a tutti i costi raggiungere, anche a costo di sacrificare il proprio vantaggio personale. Grazie al suo gesto Westinghouse potè rimanere nel business e diventare ricco. Tesla al contrario, no. Egli ha preferito che altri diventassero ricchi, raggiungessero quindi il successo economico e che tutta l'umanità, quindi godesse dei vantaggi delle sue invenzioni. Schivo dal successo personale ed egoistico, egli era felice di trasmettere il proprio successo
agli altri. Tesla forse, è stato uno dei primi che ha capito che cosa volesse dire la parola "Successo".
Ognuno di noi è teso verso il futuro, al successo personale, limitato e chiuso. Tesla al contrario, comprese che il successo non era solo questo ma era di più: la condivisione e il trasferimento dei propri risultati e conquiste agli altri, al mondo esterno. Circa gli scopi che l'Uomo di Scienza deve conseguire, disse: "L'Uomo di Scienza non mira ad un risultato immediato. Egli non si aspetta che idee avanzate siano immediatamente accettate. (…) Il suo dovere è fissare i principi fondamentali per quelli destinati a venire dopo e indicare la strada"(14). E questo è accaduto spesso nella vita di Tesla, perché egli ha aperto la strada, nella creazione di importanti innovazioni, a Uomini di Scienza divenuti più rinomati di lui. Vediamo questo come è potuto accadere.
Tesla sosteneva l'esistenza in natura, di campi energetici, di "energia gratuita" cui diede il nome di etere. E attraverso l'etere, si potevano trasmettere, ad esempio, altre forme di energia. La convinzione dell'esistenza nell'Universo di un'energia inesauribile e potentissima sorse in lui nell'età infantile, quando giocando a palle di neve con gli altri ragazzini, aveva assistito ad una slavina. Egli era convinto che quella frana sia stata provocata da una semplice palla di neve e che era bastato un piccolo urto per avere il fenomeno della slavina, con le sue conseguenze. Egli dedusse quindi che esisteva un'energia immagazzinata nel cosmo che, se opportunamente sfruttata, poteva rendere possibile l'utilizzo della tecnologia umana(15).
Nel maggio del 1899, si recò a Colorado Springs dove istallò un laboratorio. Egli riteneva possibile, infatti grazie a questo "pozzo di energia inesauribile", l'etere, trasmettere energia elettrica a località lontane senza la necessità di ricorrere ai fili di conduzione elettrica, e quindi agli elettrodotti. In particolare, scoprì che la Terra, o meglio la crosta terrestre, era un ottimo conduttore di energia elettrica, dal momento che un fulmine che colpisce il suolo, crea delle onde di energia che si muovono da un lato della terra all'altro. Egli istallò nel proprio laboratorio un'enorme bobina che aveva lo scopo di mandare impulsi elettrici nel sottosuolo, così da permettere il trasferimento di energia elettrica a lampadine poste a una notevole distanza. Secondo le fonti usate nel nostro lavoro, non esistono prove effettive che Tesla sia riuscito a trasmettere energia elettrica a lunga distanza. Sta di fatto che egli successivamente, cambiò
approccio per realizzare la trasmissione di corrente elettrica senza fili. Egli sosteneva che la zona dell'atmosfera terrestre posta a 80 Km dal suolo, detta ionosfera, era fortemente conduttrice, e quindi poteva essere sfruttata per trasportare energia elettrica verso lunghe distanze. Ma era necessario risolvere il problema di come inviare segnali elettrici ad una tale altitudine(16).
Ritornando a New York, Tesla scrisse un articolo di respiro futuristico sul Century Magazine, affermando la possibilità di catturare l'energia sprigionata dal sole e proponendo un "sistema mondiale di comunicazione" utile per comunicare telefonicamente, trasmettere notizie, musica, andamento dei titoli azionari, informazioni di carattere militare o privato senza la necessità, ancora una volta, di ricorrere ai fili. L'articolo catturò l'attenzione di un altro magnate dell'epoca, J. P. Morgan che offrì un finanziamento di 150,000 $, esiguo per costruire tale stazione trasmittente. Tesla si mise subito al lavoro, procedendo alla costruzione di una torre altissima nelle scogliere
di Wanderclyffe, Long Island, New York. La Wanderclyffe Tower non era altro che uno sviluppo delle idee maturate da Tesla a Colorado Springs. La torre consisteva in una struttura in legno ed era impiantata nel terreno grazie a dei "tubi" di ferro, conduttori di energia elettrica. Alla sua sommità si trovava una sfera di acciaio. Per quanto la Wanderclyffe Tower si fondasse sul principio della radio, lo scopo che primariamente Tesla voleva conseguire era la trasmissione di elettricità senza fili, obiettivo che il nostro scienziato non espose a Morgan. E questo fu un errore fatale(17). Il 12 Dicembre 1901 il mondo fu sconvolto da una notizia sensazionale: Guglielmo Marconi aveva trasmesso la lettera "S" oltreoceano, da una località in Cornovaglia tale informazione era stata trasmessa a Newfoundland, in America (18). Morgan, contrariato, ritirò l'appoggio finanziario a Tesla. Il magnate era adesso contrariato dall'idea di "energia gratuita", quindi non possibile oggetto di transazioni commerciali . Ancora una volta gli interessi economici che i grandi finanziatori volevano perseguire frustravano l'obiettivo che lo scienziato croato voleva perseguire: l'evoluzione tecnologica e in ultima sostanza, il benessere dell'umanità. Ciò che stava a cuore a Nikola Tesla era la serenità e la felicità dell'uomo intero. Questo era l'obiettivo che Tesla era sempre realizzato a perseguire nel suo lavoro di scienziato vero: poco spazio occupavano nella sua mente il tornaconto e il vantaggio economico. Ma questo suo ideale si è scontrato nella sua vita con il prevalere degli interessi finanziari ed ha pagato di prima persona questa sua attitudine, poiché se non avesse rinunciato al contratto concluso con Westinghouse, egli avrebbe potuto dare seguito concreto alle proprie scoperte, come la Wanderclyffe Tower, impedendo che altri al suo posto raggiungessero il successo personale, anche economico. Egli era veramente un uomo di Scienza disinteressato, poiché la sua mente era impegnata solo nel processo di innovazione scientifica, mente era del tutto disinteressato alla
produzione delle sue scoperte. Questo lo lasciava indifferente, preferiva lasciarlo agli altri. Una fonte usata nel nostro lavoro sostiene che Tesla in un qualche momento della sua vita aprì il proprio laboratorio a Marconi, fornendogli delle notizie utili, che sono state sviluppate e attuate dallo scienziato italiano(19). Alla notizia della trasmissione del segnale da parte di Marconi, reagì affermando che lo scienziato italiano aveva utilizzato 17 dei suoi brevetti (20).
Sì, Nikola Tesla è stato coerente con la propria idea di Uomo di Scienza: "Il suo dovere è fissare i principi fondamentali per quelli destinati a venire dopo e indicare la strada". Non sembra azzardato affermare che fu Tesla comunque, che per primo lavorò con le onde elettromagnetiche radio. Del resto esistono dei brevetti, patents, che provano ciò. (U.S. patents #645,76 e #649,621)(21). E proprio fondandosi su questi brevetti che il nostro Uomo di Scienza ricorse in giudizio per tutelare i propri diritti. Sfortunatamente, una prima sentenza del 1915 non gli riconobbe tali diritti(22). Solo nel giugno del 1943, cinque mesi dopo la sua morte, la Corte Suprema degli Stati Uniti in una sua decisione, (caso 369, 21 Giugno 1943) riconobbe che Tesla aveva per primo inventato la radio. Tutt'oggi, si riconosce ancora a Marconi questa invenzione, perché questi per primo inviò un segnale oltreoceano(23). Ma se Marconi riuscì a conseguire tale successo, è grazie anche alle scoperte attuate precedentemente da Tesla. E non solo per quanto riguarda la radio. Abbiamo detto che Tesla diede il proprio contributo anche relativamente all'invenzione del radar. All'inizio della prima guerra mondiale, Tesla ipotizzava un congegno per individuare delle navi inviando segnali che consistevano in onde radio ad alta frequenza. Il concetto che sta dietro a questa idea sta a significare un dispositivo particolare: il radar. Sarà proprio il Marchese Guglielmo Marconi a sviluppare questo concetto, attuando questa idea e ponendo, nella realtà dei fatti, le basi per la costruzione del radar.
Nel 1934 Marconi realizzò il collegamento radiotelegrafico fra l'Elettra (il suo laboratorio situato su un veicolo natante) ed il radiofaro di Sestri Levante, successivamente, nel 1935 compì esperienze di avvistamento sulla Via Aurelia(24). Ironia della sorte, Tesla nel suo percorso di vita, incontrò molte volte Guglielmo Marconi. Nel 1912, Tesla venne candidato al Premio Nobel per la Fisica. Egli lo rifiutò per non averlo ricevuto nel 1909, al posto di Marconi(25). Nel 1915, di nuovo, Tesla rifiutò il premio Nobel, venendo a conoscenza del fatto che avrebbe dovuto condividerlo con Edison. Entrambi non ricevettero tale onorificenza(26). Ancora una volta Tesla si mostra lontano e schivo dagli onori, dal successo personale, lasciando il conseguimento di tutto ciò agli altri. Lo scienziato croato sosteneva inoltre, di non stimare Edison uno scienziato in senso stretto dato il suo metodo di lavoro. Disse al riguardo: "Se Edison dovesse cercare un ago in un pagliaio, egli procederebbe con la meticolosità di un'ape ad esaminare pagliuzza per pagliuzza finché non trova l'oggetto della sua ricerca"(27). Sembra evidente che Tesla criticasse il ricorrere eccessivo di Edison a continui e dispendiosi tentativi, progetti, modelli, quand'egli, al contrario, faceva progetti e tentativi nell'ambito della sua mente. Sembra plausibile ritenere che Tesla non volle condividere con Edison il Premio Nobel anche dato lo "scherzo" di dubbio gusto tiratogli proprio da Tom Edison anni prima. Ironia della sorte ancora, nel 1917 gli venne concessa, per il suo contributo al sapere scientifico, una onorificenza intitolata, guarda caso, a Edison, la Edison Medal, che egli accettò. Superata la mezza età, Tesla, nonostante le sue innovative scoperte, era a corto di soldi, spostandosi da un albergo a basso prezzo ad un altro, passando le giornate a nutrire piccioni e aspettando che qualche altro magnate, desideroso di diventare ricco a sue spese, finanziasse la realizzazione dei suoi progetti. Non ci sono notizie precise relative alla data precisa della sua morte. Si suppone che sia morto il 7 gennaio 1943, all'età di 86 anni. Tesla viveva solo, in una stanza d'albergo. Il suo corpo senza vita venne trovato il giorno dopo. Più di 2000 persone presenziarono il suo funerale a Manhattan. Così, questo vecchio, dopo una lunga esistenza dedicata all'evoluzione della scienza e del benessere dell'Umanità, morì solo, povero e quasi dimenticato. Solo pochi mesi dopo la sua morte la Corte Suprema Federale gli riconobbe la paternità della radio. Ancora una volta la sua vita è coerente con quanto egli scrisse o disse: " Lasciamo che il futuro dica la Verità, e giudichiamo ciascuno secondo la propria opera e gli obiettivi"(28). In base a quanto abbiamo detto e illustrato, giudicatelo pure voi che leggete.
BIBLIOGRAFIA:
1 - Affermazione con cui Nikola Tesla apre la propria autobiografia, reperibile su Internet all'indirizzo http://www.amasci.com/tesla/biog.txt.
2 - Autobiografia citata, pp.3-4
3 - Anche se un'altra fonte usata nel nostro lavoro sostiene che Tesla non giunse mai al compimento degli studi poiché si era lasciato irretire dal gioco d'azzardo, vedi http://www.yale.edu/scimag/Archives/Vol71/Tesla.html
4 - Autobiografia citata, p 4 la stessa informazione è reperibile anche in http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm
5 - Autobiografia citata, p.4.
6 - http://www.pbs.org/teslla/ll/ll_colspr.html .
7 - Informazione trovata nel sito http://www.crystalinks.com/tesla.html p 6.
8 - Vedi siti biografici http:// www.yale.edu/scimag/Archives/Vol71/Tesla.html , p3, http:// www. frank.germano.com/nikolatesla.htm, p. 1
9 - http:// www.members.tripod.com/RandyHiatt/teslapage2.html, p.2.
10 - Michael Pupin, From Immigrant to Inventor, Charles Scribner's Sons, NY, pages 285-286.
11 - http://www.myhero.com/hero.asp?hero=nikolaTesla, p3, http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm, p2.
12 - http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm, p 3.
13 - Vedi O' Neill, Prodigal Genius: the Life of Nikola Tesla, Brotherhood of Life Inc,1996, Albuquerque, NM. L'indice dei capitoli di questa biografia è disponibile on line sul sito http://www.geocities.com/Area51/Shadowlands/9654/tesla/prodigal.html. Cliccando sui link che portano ai
titoli dei capitoli si possono leggere i singoli capitoli della biografia. L'episodio citato si trova nel paragrafo 5 del I capitolo, reperibile all'indirizzo http://www.brotherhoodoflife.com/ProgenPart1.html
14 - Citazioni trovate in http://www.crystalinks.com/tesla.html, pp 4-6.
15 - http://www.storiainrete.com/enigmi/tesla/tesla.htm. Vedi anche articolo di Tresoldi, Campo tachionico e radioestesia: ipotesi di identificazione della portante radiestesica, nel libro di Galliani, Campo Tachionico, Tecniche Nuove, 1999 pp 105-106.
16 - http://www.pbs.org7tesla/ll/ll_colspr.html
17 - http://www.angelfire.com/wi/nikolatesla/myreport.html, pp. 1-2, http://www.pbs.org/tesla/ll/ll_todre.html pp.1-2. Per una rassegna degli articoli dell'epoca, http:// www.frank.germano.com/nikolatesla.htm, pp 4 e seguenti.
18 - http://www.pbs.org/tesla/ll/ll_todre.html p 1, http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm , p 4.
19 - http://www.members.tripod.com/RandyHiatt/teslapage2.html , p 4.
20 - http://www.pbs.org/tesla/ll/ll_todre.html
21 - http://www.concentric.net/ Jwwagner/ntes-p2.html . Per una rassegna completa dei brevetti e delle scoperte di Tesla, si consiglia il volume di stampo autobiografico Nikola Tesla, The fantastic Inventions of Nikola Tesla, Adventures Unlimites Press, 1993, Kempton, Illinois
22 - Notizia frammentaria trovata nel sito http://www.crystalinks.com/tesla.html , p 2.
23 - http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm , http://www.concentric.net/ Jwwagner/ntes-p2.html ,
http://members.tripod.com/RandyHiatt/teslapage2.html .
24 - http://www.alpcom.it/hamradio/radio2.html
25 - http://www.storiainrete.com/enigmi/tesla/tesla.htm
26 - http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm , p 2, http://www.crystalinks.com/tesla.html .
27 - http://www.members.tripod.com/RandyHiatt/teslapage2.html , p. 3 .
28 - http://www.frank.germano.com/nikolatesla.htm , p 4.
Ma continuiamo con la storia.....nel 1940 Tesla accennò ad un prototipo di laser e di ordigno al plasma che produceva particelle ad alta energia nella ionosfera. Questa teleforza sarebbe stata in grado di liquefare il motore di un aereo a 250 miglia di distanza. Il 5 gennaio 1943, in piena guerra mondiale, Tesla telefonò al Dipartimento della guerra e parlò con il colonnello Erskine, al quale offrì i segreti della sua arma. Il militare non conosceva Tesla e pensò che si trattasse di un pazzo. Tra il 5 e l'8 gennaio Tesla morì a causa di un attacco cardiaco (la data è incerta perché il corpo fu ritrovato nella piena solitudine dopo un paio di giorni). Dopo pochissimi tempo l'FBI aprì un indagine perché gli appunti di Tesla potevano in qualche modo essere pericolosi per gli Stati Uniti; fu confiscato tutto, due camion pieni di macchinari e schedari. Così, il lavoro di una vita fu dichiarato top secret e qualsiasi discussione in merito fu vietata. Ironia della sorte, il "raggio della morte" esisteva veramente: il 18 ottobre 1993, il Dipartimento americano della difesa annunciò di aver cominciato a costruire un centro di ricerche missilistiche sperimentale sulla ionosfera a Gakona in Alaska. Il centro è noto come H.A.A.R.P. (High Frequency Active Auroral Research Program) e studia le proprietà di risonanza della Terra e dell'atmosfera. H.A.A.R.P. esamina esattamente gli stessi fenomeni studiati da Tesla almeno cento anni prima. Alla fine l'ebbe vinta: la sua teleforza è stata realizzata, e sei mesi dopo la sua morte vinse la battaglia per i brevetti con Marconi: la Corte Suprema degli Stati Uniti confermò la paternità di Tesla per l'invenzione della radio.(fonte web)

Energía Libre de Nicola Tesla.

Si usted es principiante, piense en este aparato como un panel solar-eléctrico. Sin embargo, la invención  de Tesla es muy diferente, pero lo más cercana en cuanto a la tecnología convencional es la fotovoltaica.
Una diferencia radical es que los paneles convencionales solares-eléctricos consisten de un substrato revestido con silicio cristalino;  este último usa silicio amorfo.  Los paneles solares convencionales son caros, y, cualquiera sea el revestimiento, son fabricados por procesos cuasi "esotéricos".
Pero el panel solar de Tesla es simplemente un brillante metal lustroso plateado con un revestimiento transparente de algún material aislante que hoy puede ser un plástico en spray.
Clave una de estos paneles (parecido a antena) colocáncolo arriba, en el aire; cuanto más alto, mejor, y conéctelo a un lado del condensador, el otro extremo del cable, va al terreno (descarga a tierra). Ahora la energía del sol se carga en el condensador. Conecte a través del condensador algún tipo de dispositivo (switch) para que pueda ser descargado en intervalos rítmicos, y tendrá entonces, una salida eléctrica.
Tesla nos demuestra, a través de su patente, que es simple conseguir energía eléctrica gratuita.
Cuanto más grande es el área del plato aislado, más energía usted consigue.
Pero esto es más que un 'panel solar" porque no necesita necesariamente que sol brille. También produce energía de noche. Por supuesto, esta es imposible según la ciencia oficial. Por esto, usted no podría conseguir una patente sobre tal invención hoy.  Muchos inventores han aprendido esta dura lección.  El mismo Tesla tuvo problemas con los examinadores de las patentes, pero hoy los  inventores de dispositivos generadores de energía gratuita la tienen mucho más dificil. La mayoría de los responsables de las oficinas de Patente en USA, por ejemplo, están muy ligados a gigantescas empresas con intereses creados (como en el caso de la época de Reagan, cuya oficina encargada de las patentes, estaba a cargo de un ex alto ejecutivo de Phillips Petroleum.)
El receptor de Tesla, de energía libre se patentó en 1901 como "Un Aparato para la Utilización de Energía Radiante".  La patente se refiere a  "el sol, así como también otras fuentes de energía radiante, como rayos cósmicos." Que el dispositivo trabaje de noche se explica desde el punto de vista que a la noche es el momento de mayor disponibilidad de rayos cósmicos. Tesla también se refiere al terreno como  "un vasto depósito de electricidad negativa." Tesla estaba fascinado por la energía radiante y su  posibilidades de convertirse en energía libre y gratuita.  Él llamó al radiómetro Crooke (un dispositivo que tiene aspas que giran en el vacío cuando se exponían a la energía radiante):  "una invención hermosa." Él creyó que llegaría a ser posible tomar energía directamente  "conectándose a la verdadera fuerza de la naturaleza."  Su receptor de energía libre -  es lo más cercano a lo que él siempre quiso de tal dispositivo en su trabajo patentado. Pero en su cumpleaños número 76, en una rueda de prensa, Tesla (quien estuvo sin apoyo financiero para patentar, pero siguió inventando) anunció un "motor de rayos cósmicos"  Cuando se le preguntó si era más poderoso que el radiómetro Crooke, él contestó,  "millares de veces más poderoso."
Si bien no existen pruebas, es bien sabido que todos sus papeles, al morir Tesla, fueron confiscados por el Ejército norteamericano, sin entregarlos hasta la fecha.
Como trabaja
Desde el Potencial eléctrico que existe entre el plato elevado (más +) y el terreno (menos -), la energía se carga en el condensador y después de  "un intervalo conveniente de tiempo," la energía acumulada  "se manifestará a sí misma en una descarga poderosa" con la cual se puede trabajar.  El condensador, dice Tesla, debería ser  "de capacidad electrostática considerable," y su dielectrico hecho de "la mejor calidad de mica", porque tiene que resistir potencialidades que pueden romper un dielectrico más débil.
Tesla da diversas opciones para el dispositivo conmutador. Uno es un interruptor rotativo que parece un controlador de circuito Tesia.  Otro es un dispositivo electrostático que consiste de dos conductores muy livianos y membranosos suspendidos en el vacío.  Estos sienten la energía cargándose en el condensador, uno siendo positivo, el otro negativo, y, en un cierto nivel de carga, es atraída, tomada, y así disparada desde el condensador.  Tesla también menciona otro dispositivo conmutador que consiste de una brecha diminuta de aire o película dielectrica débil que se rompe repentinamente cuando una cierta potencialidad se alcanza.  Arriba está mencionado todo sobre el detalle técnico (lo poco que se consigue) acerca de dicha patente.  Aunque existen muy pocas referencias en la literatura sobre las invenciones de Tesla sobre energía libre, no sé de ningún intento de averiguarlo experimentalmente.  

fonte: web

Quando gli Illuminati accendevano le lampade

Vi abbiamo parlato spesso di scienza negata, di una verità che ci nascondono per opprimere e distruggere il pensiero degli uomini. La Etleboro dopo lunghe ricerche ha portato alla luce la vera scienza, e con il tempo la offriremo a voi tutti spiegandovi che dietro alle scoperte del XX secolo vi è un unico uomo: Nicola Tesla. Non a caso il nostro logo ha un significato scientifico tratto da manoscritti inediti di Tesla che lo scienziato serbo ha lasciato all’Umanità. Suo padre era serbo, un sacerdote ortodosso, e solo perché viveva nella parte croata venne considerato da tutti croato, dopo che, durante la guerra, tutte le sue statue sono state distrutte.
Tesla era un Uomo di Scienza, ha donato la sua Intelligenza per il bene dell’Umanità, per liberarla dal male e migliorare le condizioni di vita di tutti noi , e non per accumulare soldi, potere o successo personale. Ha ideato durante i suoi anni di studi e ricerche, circa 700 brevetti, a lui si devono tutte le invenzioni che hanno portato il progresso dell’uomo in questo secolo, la radio, la lampadina, la corrente alternata, il motore, il telegrafo, il radar, nel 1900 ha ideato la comunicazione Wireless, ma soprattutto ha scoperto la Energia del Cosmo. Invitiamo tutti a conoscere la sua storia, scrivendo il suo nome sul motore di ricerca, ne rimarrete affascinati e straniti per la sua grande creatività e genialità, per la sua Intelligenza che sembra non essere di questo mondo. Egli è stato il primo uomo a ricevere un segnale dallo spazio e a sostenere che esiste un’ energia cosmica, la sua mente era in grado di elaborare informazioni, creare e visualizzare i suoi progetti senza fare ricorso a disegni, modelli o a tentativi di sperimentazione. Poteva creare delle invenzioni nella sua mente, con l'immagine davanti a sé, riuscendo a valutare anche le eventuali modifiche che erano necessarie, le misure dei componenti di ogni singolo progetto, dopodiché spiegava ai suoi collaboratori come procedere, senza alcun margine d’errore. Le sue scoperte furono rubate dai Baroni Ladroni, che si autodefinirono Illuminati perché vendevano carbone e illuminavano le prime case con fiaccole a gas. Illustri magnati come Edison e Rockfeller, costruirono il loro impero creando un’associazione tra una Banca e una società di Elettricità tramite la compravendita di brevetti, per cui le loro grandi ricchezze e il loro potere provenivano da un unico progetto. Molti parlano di governi globali di Satana, altri sostengono che viviamo in società rettiliane, ma in realtà , tutti questi personaggi sono dei poveri illusi, perché l’unica verità è che un gruppo di uomini, per sete di denaro e di potere, ha rubato le scoperte di Tesla e le ha utilizzate non per il bene dell’Umanità, ma per interessi materialistici.
Fece parte del laboratorio di ricerche di Edison, le cui ricerche, sebbene non erano molto brillanti avevano un grande seguito nel mondo scientifico; durante quegli anni non solo non gli fu riconosciuto alcun merito, ma le sue prestazioni non furono mai remunerate. Per alcuni anni accolse nel suo laboratorio Guglielmo Marconi, a cui mostrò tutte le sue teorie e le sue scoperte, che lo scienziato italiano utilizzò poi perfezionandole con le sue invenzioni, ricorrendo a ben 17 brevetti di Tesla. È noto e documentato con brevetti registrati, (U.S. patents #645,76 e #649,621), che fu Tesla a lavorare per primo con le onde elettromagnetiche radio, e realizzò persino un disegno. Solo nel giugno del 1943, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha riconosciuto che Tesla aveva per primo inventato la radio. Il contributo di Tesla è stato fondamentale anche nell’invenzione del radar, egli infatti ipotizzava un congegno per individuare delle navi inviando segnali, onde radio ad alta frequenza. Fu poi il Marconi a sviluppare questo concetto, attuando questa idea e realizzando il collegamento radiotelegrafico fra l'Elettra ed il radiofaro di Sestri Levante.
E' sempre stato molto schivo verso i riconoscimenti accademici e coerente con se stesso; rifiutò in fatti due premi Nobel: nel 1912, quello per la Fisica, per non averlo ricevuto nel 1909, al posto di Marconi, e nel 1915, perché avrebbe dovuto condividerlo con Edison.
Tesla donò tutti i suoi brevetti all’umanità, perché egli riteneva che se la Scienza produce per ottenere del denaro, va contro la natura dell’uomo e tutti ne risentiranno, perché per denaro si è disposti a fare di tutto. Il mondo della Scienza si appropriò delle sue geniali, senza capire all’inizio il loro significato profondo, e quando successivamente capirono quanto grande fosse la scoperta di Tesla elaborano il segreto Cosmico nel 1950. Kennedy, Reagan e gli altri Presidenti Americani volevano sviluppare quella Teoria, ma i petrolieri e i Banchieri della Federal Riserve, il cui profeta è il Barone Rotshildt, impedirono che venisse poi realizzata. Tutto il suo lavoro fu dichiarato Top Secret dall’FBI, dalla marina militare e dal vicepresidente: dietro tutto questo vi sono sempre loro che hanno derubato l’Umanità della scienza e della verità, donandoci poi profeti e predicatori. I Banchieri, che ne hanno fatto della massoneria uno stile e una filosofia di vita, vogliono compiere ora un salto di qualità, vogliono distruggere l’Onu, perché gli uomini che lo compongono sono stati corrotti e coinvolti in truffe che hanno portato alla rovina intere popolazioni. Tutti gli Stati oggi stanno arricchendo uranio, e investendo grosse risorse nel nucleare, senza tuttavia spiegare il motivo di tutto questo, quindi qualcosa ci stanno nascondendo.
Oggi è in atto una guerra che va ben al di là del conflitto di civiltà. Da una vi è il Vaticano e l’Opus Dei, che altro non è che un’Entità economica, basata su traffici e sulla credenza che il loro dio sia scritto nella Bibbia, mentre dall’altra parte esiste la massoneria, ossia coloro che tentato di screditare la religione cristiana, e demonizzare la Chiesa. In altre parole non vogliono più farci credere che Jesus sia sceso sulla terra, cancellando la natura divina di Cristo, e non a caso il film “Codice da Vinci” è un film tecnico, come tecnica è la National Geografic, che ha dichiarato che Jesus camminò sull’acqua e non sul ghiaccio. Vogliono farci capire che siamo giunti ad un nuovo credo, cancellando quanto i nostri padri ci hanno tramandato da generazione in generazione. Gli uomini e le religioni hanno costruito tanti dei, ma in realtà noi abbiamo un unico sole. Il biglietto da un dollaro porta l’iscrizione “In God we trust”, Crediamo in Dio, ma sicuramente non nel Dio degli uomini: il Dio degli Illuminati, è l’Oro, la droga, il Petrolio. La rete è affollata di siti che millantano la Storia dei Rothschild, ma bisogna prestare molta attenzione perché in fondo anche questo tipo di racconti esoterici sono messi in circolazione e sono finanziati da loro stessi per creare confusione e imbrogliare le persone, che perdono così la voglia di combattere e di non arrendersi mai.
Da loro provengono le minacce più grandi che noi abbiamo ricevuto, perché gli abbiamo riferito di ritornare ad accendere le lampadine. La Etleboro non si fermerà certo, e nel corso del tempo vi spiegheremo la vera scienza e le invenzioni straordinarie che le scoperte di Tesla hanno contribuito a realizzare.

fonte : http://etleboro.blogspot.it