PEDRO RODRIGUEZ

Pedro Rodriguez nacque a Città del Messico il 18 gennaio 1940 in una ricca famiglia di appassionati di motori. Debuttò in motocicletta, rivelando subito la stoffa del campione, poi passò alle auto. Ottenne le prime grandi affermazioni nel 1961 e 1962 correndo col fratello minore Ricardo sulle Ferrari Sport. Dopo lo smagliante successo nella 1000 Km di Parigi, Ricardo morì provando una Lotus Formula 1 .Superato il comprensibile smarrimento, Pedro Rodriguez tornò a far parlare di sé nel 1967, quando debuttò in Formula 1. Con una Cooper - Maserati vinse il Gran Premio del Sudafrica e ottenne due quinti posti a Monaco e a Silverstone. Nel 1968 guidò per la BRM e a fine stagione si classificò sesto nel Campionato Mondiale Piloti, grazie al secondo posto nel G.P. del Belgio, al terzo in Olanda e in Canada, al quarto in Messico e al sesto in Germania. Ma la migliore prestazione della stagione rimase la splendida vittoria con una Ford GT 40 nella 24 Ore di Le Mans, in coppia con Luciano Bianchi. Nel 1969 Pedro disputò qualche corsa con le Ferrari Formula 1 e Sport: con le monoposto non andò oltre un quinto posto nel G.P. degli Stati Uniti, con le Sport - Prototipo 312 P si classificò invece secondo nella 1000 Km di Spa e quarto nella 000 Km di Brands Match. Giunse quarto anche a Watkins Glen, ma questa volta pilotando una Matra 630. Nel 1970 l'irruente messicano siglò un contratto con la Porsche per guidare le impegnative 917 nel Campionato Mondiale Marche: vinse la 24 Ore di Daytona, la 1000 Km di Brands Match, la 1000 Km di Monza, la 6 Ore di Watkins Glen e arrivò quarto a Sebring. Sempre per la Porsche guidò anche una leggera 908, con la quale si classificò secondo nella Targa Florio. Per quanto riguarda la Formula 1, nel 1970 Pedro continuò con la BRM, aggiudicandosi il G.P. del Belgio, arrivando secondo negli Stati Uniti, quarto in Austria e in Canada, sesto a Monaco. Nel 1971, ancora con la Porsche nel Campionato Mondiale Marche e con la BRM in Formula 1 bissò le brillanti prestazioni dell'anno prima. Vinse, infatti, la 24 Ore di Daytona, la 1000 Km di Monza, la 1000 di Spa e dell'Osterreichring; si piazzò secondo a Buenos Aires e quarto al Nürburgring. Poi Pedro non riuscì a dire di no all'amico Herbert Muller e agli organizzatori, che in luglio gli offrirono una vecchia Ferrari 512 S per partecipare a una gara di secondaria importanza sul circuito del Norisring. Durante il viaggio verso la Germania, Pedro perse in aeroporto il suo anello porta fortuna. Pessimo presagio! In gara, probabilmente per un guasto, la sua Ferrari uscì di strada e s'incendiò. Pedro raggiunse il fratello. 


1960. 44^ TARGA FLORIO. Una malconcia FERRARI DINO 196 S concluderà al settimo posto assoluto condotta dagli scatenati fratelli RODRIGUEZ, RICARDO e  PEDRO.

44^ TARGA FLORIO
8 maggio 1960
I fratelli RODRIGUEZ ai box di Floripoli.

54^ TARGA FLORIO
3 maggio 1970
PEDRO RODRIGUEZ CON LEO KINNUNEN CONDUCONO LA GULF-PORSCHE 908-3 AL 2^ POSTO ASSOLUTO

Panteón Español
Mexico City