HOTCHKISS

PARIGI, FRANCIA 1903-1954


Le Blon su HOTCHKISS 6° nella 1^ Targa Florio del 1906.

Benjamin HOTCHKISS, originario del Connecticut, emigrò in Francia nel 1867 ma solo nel 1902 iniziò la produzione di automobili in proprio. La prima HOTCHKISS una 4 cilindri da 17 CV con radiatore dal profilo arrotondato, fu disegnata da Terrasse, un ex progettista della Mors coadiuvato da Achille FOURNIER. Nel 1906, il listino si arricchì di un secondo modello, con motore a 6 cilindri da 7,4 litri. Nel 1909, con il lancio della 2,2 litri, la HOTCHKISS fece il suo esordio nel settore delle automobili leggere di alta qualità. Nel 1910, rimanendo coerente a questa scelta, vennero presentati tre modelli a 4 cilindri (la 12/16, la 16/20 e la 20/30) e due modelli a 6 cilindri (denominati 20/30 e 40/50). Finita la Prima Guerra Mondiale, la HOTCHKISS decisa a tentare la sorte anche nel settore delle automobili super-lusso, .costruì il prototipo Tipo AK, caratterizzato da freni a comando idraulico agenti sulle quattro ruote e spinto da un motore di 6,6 litri con distribuzione a valvole in testa. A questo punto la HOTCHKISS trasferì i suoi impianti in un nuovo edificio appositamente progettato per la produzione di automobili. Per cinque anni (dal 1923 al 1928) da questa fabbrica uscì soltanto la Tipo AM, un modello piuttosto raffinato di 2,2 litri di cilindrata. Inizialmente il motore della AM adottava la distribuzione a valvole laterali, ma dal 1926 si passò alle valvole in testa comandate da aste e bilancieri. Nel 1926 la HOTCHKISS presentò un nuovo modello a 6 cilindri, denominato AM 80, che costituì la base di tutti gli altri 6 cilindri prodotti fino a che questa casa non cessò la sua attività. Nel 1933 venne lanciata la sportiva AM 80S di 3,5 litri, direttamente derivata dal modello che vinse il Rally di Monte Carlo del 1932 (a tale proposito, va ricordato che la HOTCHKISS vinse questa gara anche nel 1933, 1934, 1939, 1949 e 1950). Anche il modello Paris - Nice del 1934 deve il suo nome alla vittoria sportiva di una HOTCHKISS in questa classica gara. Nel 1937 la HOTCHKISS si fuse con la AMILCAR, e dalla conseguente collaborazione nacque la AMILCAR - Compound; questo modello, progettato da Grégoire, non raggiunse mai una produzione quantitativamente significativa. Dopo l'armistizio, entrò in produzione la Modello 686, cui fece seguito, nel 1949, una nuova 4 cilindri da 13 CV. Nel 1952, la HOTCHKISS costruì un numero limitato di HOTCHKISS - Gregoire (motore da 2 litri a cilindri orizzontali contrapposti e trazione anteriore) e la 3,5 a 6 cilindri; su quest’ultimo modello, dal 1949 in poi, venne montata la sospensione anteriore a ruote indipendenti. Fallita la trattativa per una eventuale fusione con la Peugeot, la HOTCHKISS stipulò un accordo di stretta collaborazione con la Delahaye, dopodiché, nel 1954, cessò la produzione.