targa florio

TARGAMANIA!!!!!

FOTOGRAFI

FRANCO SCAFIDI. Nato a Palermo il 5 agosto 1942, ha frequentato - per innata vocazione - l’istituto d’Arte prima ed il Liceo Artistico poi, conseguendo con merito la maturità. Sensibile ad ogni espressione d’arte, da giovane, si è dedicato con entusiasmo al disegno ed alla pittura realizzando opere grafiche e pittoriche tali da impressionare favorevolmente noti critici. Spirito eclettico, presto fu ammaliato anche dalla musica e dal teatro. Lo sperimentare se stesso e le nuove sensazioni ed emozioni che gli venivano dalle esibizioni con complessi musicali emergenti o dalle tavole del palcoscenico che lo videro protagonista di numerosi spettacoli di cabaret, lo spinsero a trascurare sempre più la tavolozza ed i pennelli per i quali aveva naturale e migliore disposizione anche, perché, pressato da un nuovo innamoramento: la fotografia. Da sempre attratto dalle luci flou della sala di posa e dalla magia della camera oscura dell’affermato Studio condotto abilmente da suo padre e dai suoi fratelli, si dedicò a tempo pieno alla fotografia chiudendo nel cassetto dei ricordi le giovanili passioni che, di tanto in tanto, ancora oggi, riemergono e lo costringono a riprendere in mano un foglio da disegno, una tela o la amata chitarra.
Oggi Franco Scafidi è un affermato fotoreporter, da anni collabora con grandi testate giornalistiche di mezzo mondo, con la sua fida macchina fotografica ha fissato attimi indelebili della storia di Palermo; cronaca, personaggi, divi, campioni, lutti e eventi lieti. Documenti che inequivocabilmente testimoniano fatti ed emozioni che diventano storia come è già storia la Targa Florio che Franco Scafidi ci racconta attraverso vecchie immagini raccolte con amore e pazienza per anni o per-sonalmente realizzate vivendola tra le tribune ed i box di Cerda o lungo il tortuoso circuito madonita dove la fatica per arrivarvi era premiata solo dalla possibilità di cogliere una sola immagine suggestiva ed esclusiva, utile - un giorno — a raccontare il mito di una corsa romantica, irripetibile.
  
  


1906. Si comincia con un cineoperatore con la sua "portatile", guardato a vista dai carabinieri.

17^ TARGA FLORIO
25 aprile 1926 Sarà un fotografo o un  cineoperatore... di certo la posizione non è felicissima... a pochi centimetri passa Minoia in velocità l'avrà immortalato ?
 
  

DAL NUMERO UNICO DELLA 52 TARGA FLORIO:
IL CACCIATORE E LA SUA PREDA

La sequenza fotografica con la quale Julius J. Weitmann, uno dei più noti giornalisti-fotografi specializzati che da parecchi anni ormai segue la corsa delle Madonie, ha conquistato il secondo premio del concorso fotografico indetto dall'Automobile Club di Palermo in occasione della 51 ma edizione della Targa Florio. Da sinistra a destra: 1 « The Hunter and His Victim » (il cacciatore pronto a colpire la sua preda). È lo stesso Weitmann pronto a immortalare con la sua macchina fotografica un aspetto della corsa siciliana; 2 « Bums » (il colpo). Una vettura sbanda e va a cozzare contro un muretto. 3 « The helper » (l'aiutante). Uno spettatore cerca di aiutare lo sfortunato pilota a tornare nella direzione di marcia mentre già si sente il rombo di una vettura che sta per arrivare. 4 « The pasing Nino » (Il passaggio di Nino). Il notissimo pilota siciliano Vaccarella più noto all'estero come Nino sfreccia con la sua Ferrari a qualche centimetro del pilota rimasto in panne, 5 « Once more » (Ancora una volta). Lo spettatore aiuta di nuovo il malcapitato conduttore. 6 «At Least a flat Tire » (Infine una gomma a terra). Tanto chiasso insomma per una gomma a terra.