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In occasione del Cinquantenario Ferrari le ultime due manifestazioni si svolgono in Sicilia su due insoliti circuiti lo "stradale" delle Madonie reso celebre dalla Targa Florio, l'altro "permanente" dell'autodromo di Pergusa(da Ferrari World) | |
Con "Tutte le Ferrari in Sicilia" l'omaggio della casa di Maranello alla passione dell'isola della Targa Florio.(da Ferrari World) | |
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COME IN UN SOGNO di Nino Vaccarella. Arriva la Ferrari in Sicilia per festeggiare il 50° compleanno della sua prestigiosa attività. Perché è avvenuta questa scelta? Perché la Sicilia è la regione d ’Italia con la più grande tradizione automobilistica ed il suo nome è legato alle corse più vecchie e prestigiose del mondo, la "Targa Florio ideata nel lontano 1906 da Vincenzo Florio, che ha trovato e scelto un circuito stradale che è diventato negli anni teatro di leggendarie sfide. Con il passar del tempo la "Targa Florio " è cresciuta e le strade impolverate che vedevano gareggiare i pionieri dell ’automobilismo dell’inizio del secolo, gradatamente hanno subito gli inevitabili miglioramenti e contemporaneamente le macchine da corsa, per arrivare agli anni settanta che certamente sono stati i più belli, per tono agonistico e partecipazione popolare (si parlava di 700/800 mila spettatori). La corsa madonita era anche prova valida per il "Campionato del Mondo vetture sport prototipi " che era allora il più prestigioso e seguito e per le presenze dei più celebrati piloti e delle case automobilistiche ed anche per i percorsi stradali (Le Mans, Nürburgring, Spa) che gli conferivano grande spettacolo e difficoltà straordinarie oltre ad un tasso notevole di pericolosità che, purtroppo, è costata la vita a tanti indimenticati Campioni: (Ascari, Masetti, Castellotti, Musso, Collins, De Portago, Cabianca, Bandini, Scarfiotti, Giunti, Rodriguez, Siffert e tanti altri). Certamente per un pilota siciliano la "Targa Florio " aveva un fascino particolare ed era la più grande aspirazione potervi partecipare. Figurarsi quando la partecipazione era coronata da successi o addirittura da vittorie. È stato il mio caso di avere prima desiderato di essere alla partenza e quindi di aver conseguito tre esaltanti vittorie che mi hanno fatto diventare il beniamino delle folle siciliane, che con me correvano, gioivano o soffrivano quando per un malaugurato incidente ero costretto al ritiro. È stata una delle rivincite sportive della Sicilia, che spesso ha partecipato alle competizioni, osservando mestamente le vittorie dei piloti stranieri o d ’oltre Stretto e che quando ha potuto essere rappresentata da un suo pilota vincente ha raggiunto livelli di grande passione sportiva e d ’intensa commozione. Certamente le mie vittorie alla “Targa” avrebbero potuto essere nove non tre, appunto perche in nove edizioni ho recitato un ruolo vincente che non si e concluso positivamente soltanto per incidenti o avarie meccaniche. Ma nella vita bisogna accontentarsi ed accettare con grande entusiasmo il ruolo che ho recitato sulle strade delle Madonie e di aver creato un feeling fantastico con gli spettatori. "Targa Florio", un binomio vincente che ha fatto sognare per alcuni anni le folle siciliane e che ha scritto belle pagine di sport e di episodi emozionanti, ormai immortalati nella storia dell ’automobilismo internazionale. (da TARGA FLORIO mito mondiale - Città di Palermo) |