BECCARIA (FLORIO)

Le Officine Meccaniche di Torino di proprietà dei fratelli Beccaria fin dal 1905 producevano parti staccate per automobili. La costruzione di autovetture complete, realizzate sulla base di un prototipo progettato da Giuseppe CRAVERO, inizia soltanto nel 1912. L'iniziativa si prospetta molto promettente, in quanto al nome Beccaria venne associato quello prestigioso di Vincenzo Florio, in seguito a un accordo fra quest'ultimo e CRAVERO. Le vetture furono infatti subito denominate Florio e tale intesa durerà fino al 1914, quando il marchio ritornerà Beccaria. Il primo modello, i118/22 HP, fu un 4 cilindri monoblocco di 2951 cm³ costruito nelle versioni turismo e sport, che ottenne buoni piazzamenti in alcune gare fra cui il Giro di Sicilia e il Criterium di Vercelli. Nel 1914, al modello 18/22 HP venne affiancato il 25/35 HP di 5027 cm' con passo normale e allungato. Il marchio scomparve subito dopo, allo scoppio della Grande Guerra.


La BECCARIA FLORIO di GIUSEPPE CRAVERO alla 7^ TARGA FLORIO DEL 1912.