targaflorio TARGAMANIA!!!!!

targa florio
TARGAMANIA!!!!!
SCUDERIE
AUTODELTA

Società per la gestione dell’attività sportiva Alfa Romeo poi assorbita dalla stessa Casa. La società in nome collettivo Auto-Delta viene registrata il 5
marzo 1963 a Udine. Soci paritari sono Carlo Chiti, ex ingegnere Ferrari, e Lodovico Chizzola, titolare della concessionaria Alfa Romeo di Feletto Umberto (Udine) sede iniziale della neonata scuderia. Compito primario: allestire per conto dell’Alfa Romeo 100 esemplari di «Giulia Ti Super» e di «TZ» (Tubolare Zagato) allo scopo di ottenere l’omologazione e consentire all’Alfa di tornare a correre aggirando le pastoie burocratiche della controllante IRI. È l’inizio di una fortunata avventura che durerà per più di un ventennio. Nel 1964 la società cambia nome in AUTODELTA e nel 1966 l’Alfa liquida i due soci e subentra direttamente nella gestione. Chiti diventa direttore generale e l’officina si sposta a Settimo Milanese, a pochi chilometri dal Portello. Nasce la «GTA» (A sta per alleggerita) che per anni domina ovunque. Ha un motore 1600 cm³ a doppia accensione da 170
CV e pesa solo 700 kg. Nel 1970 arriva la «2000 GT Am», prima per sette anni consecutivi nella 24 Ore di Spa-Francorchamps. Con le Alfa «33 Sport Prototipo», l’AUTODELTA si aggiudica nel 1971 e nel 1972 il secondo posto nel mondiale Marche. Nel 1975 il debutto del 12 cilindri boxer da 500 CV coincide con il dominio nel mondiale, con sette successi in otto gare disputate. Idem nel 1977 con la «33 SC 12», che si aggiudica tutte le otto gare in programma con Arturo Merzario e Vittorio Brambilla. Nel 1976 il ritorno in F.1. La Martini-Brabham motorizzata con il 12 cilindri boxer della «33 TT12» vince tre gran premi con Niki Lauda. La prima F.1 completamente Alfa è del 1979 (due terzi posti nel 1981 con Bruno Giacomelli e uno nel 1982 con Andrea De Cesaris). Nel 1982 la F.1 Alfa è gestita dalla scuderia Euroracing e ottiene con De Cesaris due secondi posti. Nel 1984 Riccardo Patrese è terzo nel GP d’Italia. L’avventura in F.1 si conclude nel 1985. I motori continuano a essere utilizzati dalle Osella. Il 5 marzo 2003 il logo AUTODELTA torna sulle Alfa «156 GTA» che partecipano al campionato europeo Turismo.

59^ TARGA FLORIO
20 luglio 1975
L'ALFA ROMEO 33 TT 12 DELL'AUTODELTA CONQUISTA L'ASSOLUTO CON ARTURO MERZARIO E NINO VACCARELLA QUEST'ULTIMO AUTORE DEL GIRO PIU' VELOCE

	*TARGAMANIA!!!!!*
	*SCUDERIE*
	AUTODELTA
	Società per la gestione dell’attività sportiva Alfa Romeo poi assorbita dalla stessa Casa. La società in nome collettivo Auto-Delta viene registrata il 5 marzo 1963 a Udine. Soci paritari sono Carlo Chiti, ex ingegnere Ferrari, e Lodovico Chizzola, titolare della concessionaria Alfa Romeo di Feletto Umberto (Udine) sede iniziale della neonata scuderia. Compito primario: allestire per conto dell’Alfa Romeo 100 esemplari di «Giulia Ti Super» e di «TZ» (Tubolare Zagato) allo scopo di ottenere l’omologazione e consentire all’Alfa di tornare a correre aggirando le pastoie burocratiche della controllante IRI. È l’inizio di una fortunata avventura che durerà per più di un ventennio. Nel 1964 la società cambia nome in AUTODELTA e nel 1966 l’Alfa liquida i due soci e subentra direttamente nella gestione. Chiti diventa direttore generale e l’officina si sposta a Settimo Milanese, a pochi chilometri dal Portello. Nasce la «GTA» (A sta per alleggerita) che per anni domina ovunque. Ha un motore 1600 cm³ a doppia accensione da 170 CV e pesa solo 700 kg. Nel 1970 arriva la «2000 GT Am», prima per sette anni consecutivi nella 24 Ore di Spa-Francorchamps. Con le Alfa «33 Sport Prototipo», l’AUTODELTA si aggiudica nel 1971 e nel 1972 il secondo posto nel mondiale Marche. Nel 1975 il debutto del 12 cilindri boxer da 500 CV coincide con il dominio nel mondiale, con sette successi in otto gare disputate. Idem nel 1977 con la «33 SC 12», che si aggiudica tutte le otto gare in programma con Arturo Merzario e Vittorio Brambilla. Nel 1976 il ritorno in F.1. La Martini-Brabham motorizzata con il 12 cilindri boxer della «33 TT12» vince tre gran premi con Niki Lauda. La prima F.1 completamente Alfa è del 1979 (due terzi posti nel 1981 con Bruno Giacomelli e uno nel 1982 con Andrea De Cesaris). Nel 1982 la F.1 Alfa è gestita dalla scuderia Euroracing e ottiene con De Cesaris due secondi posti. Nel 1984 Riccardo Patrese è terzo nel GP d’Italia. L’avventura in F.1 si conclude nel 1985. I motori continuano a essere utilizzati dalle Osella. Il 5 marzo 2003 il logo AUTODELTA torna sulle Alfa «156 GTA» che partecipano al campionato europeo Turismo.