AUSTIN HEALEY

Donald Healey, dopo aver inizialmente diretto un garage a Perranporth in Cornovaglia, entra nel mondo automobilistico nel 1930, quando fu assunto, come pilota e progettista, dall'Invicta. Nel 1934, si trasferì a Coventry presso la Triumph dove, in qualità di progettista capo, fu responsabile della gamma Gloria e della vettura sportiva Dolomite, derivata dall'Alfa Romeo 8C 2300. Dopo la guerra, non essendo rimasto della Triumph che il nome, peraltro ceduto alla Standard, Healey fonda una società a Warwick per costruire automobili in proprio. Nel 1952, al Salone dell'Automobile di Londra, fu presentata con successo l'Healey 100, una spider a 2 posti su cui venne installato il motore a 4 cilindri della Austin A 90 di 2660 cm³. Per l'Austin, che da anni aveva sospeso la produzione di modelli sportivi, era l'occasione tanto attesa e non se la lascia sfuggire. Sir Leonard Lord si affretto a condurre in porto un accordo con Healey secondo cui la produzione veniva affidata agli stabilimenti Austin di Longbridge e la vettura sarebbe stata contrassegnata dal nuovo marchio Austin-Healey. Progressivamente sviluppata secondo le esigenze del mercato, la 'Big Healey' fu prodotta, per un totale di circa 74000 esemplari, sino al 1967. Il marchio dell'Austin-Healey apparve anche sulla Sprite, una spider tutta nuova apparsa nel 1958. Di linea originale, con motore a 4 cilindri di 948 cm³ capace di superare i 140 km/h, ottenne numerose vittorie di classe nei rally e in competizioni internazionali. Accanto ai modelli Sprite (50000 esemplari). continuo anche la produzione dei modelli maggiori come le 3000 Mk II, III e IV, identiche per meccanica e simili per linea alle MG Midget.


50^ TARGA FLORIO
 RAUNO AALTONEN / Clive Baker Austin - HEALEY Sprite/1,3
 

52^ TARGA FLORIO
5 maggio 1968 RAUNO AALTONEN / Clive Baker Austin HEALEY Sprite/1,3